sabato 06 Settembre 2025

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UN NEO WELFARE PER LA FAMIGLIA: COOPERARE PER UNA GESTIONE CONSAPEVOLE DEL RISPARMIO. PRESENTATO IL RAPPORTO ASSIMOCO 2016

L’indagine, giunta alla sua terza edizione, mostra una fotografia della cultura del rischio e fornisce  spunti sulle possibili risposte ai bisogni di educazione finanziaria della popolazione italiana. Ieri la presentazione a Milano.   

Presentazione Rapporto Assimoco 2016Affrontare il tema della necessità di una gestione consapevole del risparmio, attraverso una fotografia della cultura del rischio, e fornire possibili spunti sulle possibili risposte ai bisogni di educazione finanziaria della popolazione italiana. È con questo spirito che nasce il Rapporto Assimoco, la cui terza edizione (2016) è stata presentata ieri presso il Circolo della Stampa a Milano (foto a lato).

In occasione della presentazione del Rapporto (che approfondisce anche i temi dell’educazione finanziaria nei paesi anglosassoni) sono intervenuti Ruggero Frecchiami, direttore generale del Gruppo Assimoco, che ha aperto i lavori, Nadio Delai, presidente di Ermeneia Studi e Strategie di sistema, Carlo de Bassa Scheresberg, responsabile dei progetti di ricerca del Global Financial Literacy Excellence Center presso la George Washington University, Albina Candian, giurista internazionale, presidente del collegio sindacale di Nuova Banca Etruria e professore universitario ordinario di diritto privato comparato presso l’Università Studi di Milano e Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute del Comune di Milano.

L’edizione 2016 del Rapporto Un Neo-Welfare per la famiglia: Cooperare per una gestione consapevole del risparmio, promosso dal Gruppo Assimoco e realizzato dalla società Ermeneia – Studi & Strategie di Sistema di Roma, ha fatto emergere alcuni aspetti interessanti. Per esempio che i cosiddetti Millennial generation (la generazione che comprende i nati tra il 1980 e il 2000) e le donne sono fra i gruppi più vulnerabili e a più alto rischio di analfabetismo finanziario, mentre i capifamiglia italiani non investono e rimangono “liquidi”. La ricetta per catturare gli investimenti dei giovani? Un linguaggio semplice, una forte presenza sui social media e l’educazione finanziaria.

Nei prossimi giorni tuttointermediari.it approfondirà alcuni aspetti emersi nell’ambito della presentazione del Rapporto di Assimoco.

Fabio Sgroi

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