venerdì 24 Ottobre 2025

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ALLIANZ ITALIA: I DATI DEL PRIMO TRIMESTRE 2016

Cala la raccolta premi complessiva (da 4,9 miliardi di euro a 3,7 miliardi), sia nei danni (-4,6%), sia nel vita (-30,4%). La compagnia: «Flessione prevista». E nell’auto Genialloyd vola…  

Allianz bandiereNel primo trimestre del 2016 Allianz Italia ha registrato una raccolta premi complessiva pari a 3.699 milioni di euro, rispetto a 4.881 milioni registrati nell’analogo periodo dell’esercizio precedente. Secondo una nota di Allianz «la flessione, prevista nella pianificazione aziendale, è attribuibile al segmento vita e ai trend di mercato» attuali che hanno impattato tutti gli operatori del settore e principalmente «quelli con una quota maggiore di prodotti unit-linked nel proprio business mix».

Nei rami danni, i premi sono ammontati a 1.120 milioni di euro contro i 1.174 milioni nell’analogo periodo del 2015 (-4,6%). Nel comparto auto, in particolare, il calo della raccolta (-6,4%) è imputabile, secondo la compagnia, «al proseguimento del trend di marcata contrazione del premio medio, solo in parte controbilanciato dall’eccellente crescita del 6,5% registrata da Genialloyd», la compagnia diretta del gruppo Allianz. Da segnalare l’incremento (+8,1%) nel segmento mid corporate non-motor. Il combined ratio dei rami danni è passato dall’83,5% dei primi tre mesi del 2015 all’85,7% a fine marzo 2016. L’utile operativo del comparto è ammontato a 226 milioni di euro, da 248 milioni nel primo trimestre 2015 (-8,9%).

Nel business vita, la raccolta premi si è attestata a 2.579 milioni di euro, da 3.706 milioni nell’analogo periodo del 2015 (-30,4%). Nonostante ciò, l’utile operativo del segmento si è attestato a 76,7 milioni di euro da 82,5 milioni nell’analogo periodo del 2015 (-7,1%). Da segnalare l’incremento del new business margin salito all’1,9 % (dallo 0,5% dell’analogo periodo 2105). Nel periodo in esame, il peso delle unit-linked «si è tuttavia mantenuto su valori elevati attestandosi al 68% del new business, un dato che si confronta con una stima del 29% relativa al mercato nel suo complesso». In crescita del 9,8% il segmento delle polizze di puro rischio.

«In Allianz Italia», ha commentato l’amministratore delegato  Klaus-Peter Roehler, «abbiamo sviluppato asset digitali come FastQuote, la Modular Offer, la Digital Agency (la piattaforma digitale per la rete degli agenti Allianz, che ha visto salire a 8,9 milioni il numero dei contratti migrati sulla nuova piattaforma, estesa a tutta la rete e all’intero portafoglio prodotti, ndr) e molti altri. Ora ci prepariamo a una nuova fase di adozione e di trasformazione, sfruttando questi asset digitali che abbiamo costruito. E questa trasformazione comporterà un periodo di consolidamento dei nostri risultati nel 2016 sempre su livelli significativi, che costituirà la base per un continuo forte contributo di Allianz Italia ai futuri risultati del Gruppo». (fs)

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