La rappresentanza agenziale celebra (da domenica 8 a mercoledì 11 maggio) il suo 26esimo congresso e lo fa nel Principato di Monaco. Gli iscritti sono chiamati a eleggere i nuovi vertici del gruppo. Roberto Briccarello, presidente negli ultimi due mandati, non dovrebbe ripresentarsi.
A distanza di due anni dall’ultimo appuntamento di Barcellona (Spagna), il Gruppo agenti Reale Mutua torna a riunirsi per celebrare il 26esimo congresso nazionale che si svolgerà presso l’Hotel Monte Carlo Bay, nella foto (40 Av. Princesse Grace) a Monte Carlo (Principato di Monaco) da domenica prossima 8 maggio fino a mercoledì 11.
Il congresso è elettivo e dunque l’assemblea è chiamata a eleggere i nuovi vertici. L’attuale presidente Roberto Briccarello, che era stato eletto a capo della rappresentanza agenziale quattro anni fa a Roma e che a Barcellona era stato confermato dagli iscritti al gruppo, non dovrebbe ripresentare la propria candidatura.
Due anni fa a Barcellona alla giunta e al consiglio direttivo del Gruppo agenti Reale Mutua era stato affidato il compito di tradurre in fatti le richieste formulate dall’assemblea attraverso la mozione finale, approvata all’unanimità. E che puntavano sulla riqualificazione della gamma dei prodotti rami elementari «nel rispetto della storica e riconosciuta vocazione della rete, per poter competere in qualunque settore di rischio»; su una politica commerciale nel ramo Rc auto che consentisse agli agenti di mantenere nel tempo la relazione con il socio; su una maggiore attenzione nella rete peritale, «non sempre all’altezza del marchio e non sempre rispettosa dei diritti del socio e del ruolo dell’agente»; su contributi economici a sistema, concordati con il gruppo agenti a sostegno delle politiche di inserimento della forza vendita; su un miglioramento del sistema di flessibilità in tutti i rami, «nella più ampia ottica di snellimento e razionalizzazione delle procedure burocratiche e organizzative»; su un’evoluzione del sistema informatico che, in linea con le specificità delle relazioni tra agenti e compagnia, fosse in grado di fornire alle agenzie «dati immediatamente fruibili e oggettivamente verificabili»; sul riconoscimento e sul rispetto del ruolo di agente quale figura autonoma e indipendente «nell’ambito di un rapporto dialettico e di confronto costruttivo che potesse valorizzare anche le opinioni di dissenso».
Gli agenti Reale Mutua avevano inoltre danno mandato agli organi direttivi del gruppo di «definire il rinnovamento dello statuto e la realizzazione del codice etico entro la fine di questo mandato».
A Monte Carlo si farà il punto su quello che è stato fatto. L’elezione delle cariche sociali è in programma nel pomeriggio di martedì 10. La mattina seguente interverranno i vertici della compagnia.
Fabio Sgroi
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