La classifica diramata dall’Ania riguarda i gruppi di imprese secondo il principio del controllo esercitato da un unico soggetto. Ecco la situazione nelle prime 20 posizioni.
Il Gruppo Generali resta al comando e allunga (seppur di poco) sul gruppo Intesa Sanpaolo. Il gruppo assicurativo Poste Vita scavalca il gruppo assicurativo Unipol. Dietro, conferma per Allianz. La classifica generale dei premi (danni e vita) del lavoro diretto italiano contabilizzati nel 2015 elaborata per Gruppo di imprese secondo il principio del controllo esercitato da un unico soggetto è stata diramata dall’Ania sulla base delle informazioni fornite dai gruppi/imprese al 1° marzo scorso. Vediamo il quadro completo delle prime 20 posizioni.
1° POSTO – Il Gruppo Generali (Alleanza Assicurazioni, Assicurazioni Generali, Das, Europ Assistance Italia, Generali Italia, Genertel e Genertel Life) resta al comando con premi pari a 25,6 miliardi di euro e un aumento rispetto al 2014 del 7%. L’incidenza sul totale dei premi è passata dal 15,85% al 16,45%. Il Gruppo ha così allungato sulla seconda in classifica.
2° POSTO – Il Gruppo Intesa Sanpaolo (Fideuram Vita, Intesa Sanpaolo Assicura e Intesa Sanpaolo Vita) mantiene la seconda piazza, confermando di fatto la raccolta premi del 2014. Lo scorso anno i premi raccolti sono stati quasi 22 miliardi di euro, con un incremento del 3% e una incidenza sul totale del 14,13% (nel 2014 era del 14,15%).
3° POSTO – Perde colpi il Gruppo assicurativo Unipol, superato al terzo posto dal gruppo assicurativo Poste Vita (Poste Assicura e Poste Vita) che nel 2014 era quarto e nel 2015 ha incrementato la raccolta premi complessiva del 17,5% (come nel 2014) a 18,2 miliardi di euro. La sua quota di mercato sale all’11,73% (era 10,29%).
4° POSTO – Il Gruppo assicurativo Unipol (Arca Assicurazioni, Arca Vita, Bim Vita, Linear, Incontra Assicurazioni, Popolare Vita, Pronto Assistance, Siat, UnipolSai Assicurazioni e UniSalute) scende al quarto posto, dal momento che la raccolta premi totale è scesa dell’8,9% rispetto al 2014 (a 15,5 miliardi di euro). L’incidenza sul totale passa dall’11,31% al 10%.
5° POSTO – Conferma in quinta posizione per il Gruppo Allianz Se (Aga International, Allianz, Allianz Global C. & S., Allianz Global Life, Antoniana Veneta Popolare Vita, CreditRas Assicurazioni, CreditRas Vita, Euler Hermes Italia, Genialloyd), che ha incrementato la raccolta del 4,9% (13,7 miliardi di euro), con una quota di mercato dell’8,85% (8,70% nel 2014).
6° POSTO – Conferma anche per il Gruppo Cattolica Assicurazioni (Abc Assicura, Bcc Assicurazioni, Bcc Vita, Berica Vita, Fata Assicurazioni Danni, Lombarda Vita, Cattolica, Tua Assicurazioni). Per il gruppo veronese il 2015 è stato chiuso con una diminuzione dei premi del 4,7% (5,4 miliardi di euro), con una incidenza sul totale dei premi che è scesa dal 3,75% al 3,47%.
7° POSTO – Novità in settima posizione, dove il gruppo assicurativo Mediolanum (Mediolanum Assicurazioni, Mediolanum Internation Life e Mediolanum Vita) guadagna un gradino (anche se la sua quota di mercato è scesa dal 3,52% al 3,21%) a discapito del Gruppo Bnp Paribas. La raccolta nel 2015 ha sfiorato i 5 miliardi di euro, con un decremento del 6% rispetto all’anno precedente.
8° POSTO – La raccolta premi è calata del 2,2% ma il Gruppo Axa (Axa Art Versicherung Ag, Axa Assicurazioni, Axa Corporate Solutions, Axa Global Direct Seguros y Reaseguros, Axa Interlife, Axa Mps Assicurazioni Danni, Axa Mps Assicurazioni Vita, Financial Assurance Company, Financial Insurance Company, Inter Partner Assistance e Quadra Assicurazioni) nel 2015 è passato dal nono all’ottavo posto, con 4,7 miliardi di premi. L’incidenza sul totale è scesa dal 3,18% al 3,03%.
9° POSTO – Il Gruppo Bnp Paribas (Bnp Paribas Cardif Vita, Cardif Assurance Vie, Cardif Assurances Risques Divers) scende al nono posto, con un calo della raccolta premi totale pari al 17,4% e una quota di mercato che passa dal 3,62% al 2,90% (4,5 miliardi di euro di premi).
10° POSTO – Novità al decimo posto, dove entra il Gruppo Zurich (Zurich Insurance Company, Zurich Insurance Plc, Zurich Investments Life e Zurich Life Assurance Plc) ed esce il Gruppo Credi Agricole. Il gruppo elvetico ha segnato nel 2015 una raccolta premi di quasi 4,1 miliardi di euro, con un incremento del 20,2% e una quota di mercato che oggi ha raggiunto il 2,62% (era 2,25%).
ALTRE POSIZIONI – I primi dieci gruppi hanno una raccolta totale pari al 76,39%. Vediamo cosa è successo nelle retrovie. Il gruppo Credi Agricole è adesso 11esimo (premi a -5,1%), davanti al Gruppo Aviva (-0,6%) che perde una posizione. Tredicesimo (come nel 2014) è il Gruppo Reale Mutua (premi a +0,6%), davanti al Gruppo Cnp Assurances (-5,5%). Az Life è 15esima (+40,1%) e guadagna due posti. Seguono Old Mutual Wealth Italia, Groupama Assicurazioni (premi stabili), Credem Vita (+23,8%), il Gruppo Covea (+10%) e il Gruppo assicurativo Amissima, che nel 2015 ha raccolto premi complessivi per 1,3 miliardi di euro (+28,8%).
Da segnalare, infine, l’exploit di Eurovita Assicurazioni (premi a +107,9%) e del Gruppo Cf Assicurazioni (+68,5%) e il segno negativo di Vienna Insurance Group (-61,2%)
Fabio Sgroi
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