Il presidente del Gruppo agenti Zurich fa il punto sui temi principali sui cui si stanno concentrando le trattative con la compagnia. E sul ramo auto avverte: «Pronti a ricercare sul mercato strumenti alternativi da mettere a disposizione dei nostri iscritti».
Sono tre i temi principali che in questo momento il Gruppo agenti Zurich (Gaz) sta affrontando con la propria mandante. Si tratta di argomenti che riguardano la “quotidianità” dell’attività svolta in agenzia. «Innanzitutto il tema delicato legato alla nuovo modello di servizio sinistri che tuttora non ci soddisfa», ha affermato Enrico Ulivieri (nella foto), presidente della rappresentanza agenziale, in una comunicazione indirizzata agli iscritti. «Poi siamo molto perplessi in merito alla filosofia adottata dalla compagnia per quanto riguarda la rivisitazione dei prodotti. Infine, stiamo dedicando ampio spazio all’importante mondo legato all’auto che riteniamo necessiti di una decisa inversione di rotta da parte della nostra compagnia».
Su questo punto Ulivieri è chiaro. «In mancanza di risposte soddisfacenti da parte della mandante saremo costretti a ricercare sul mercato strumenti alternativi da mettere a disposizione dei nostri iscritti».
Intanto è in dirittura di arrivo il programma relativo agli incontri sul territorio che partiranno «a brevissimo», ha detto Ulivieri. «Vogliamo continuare a essere protagonisti del nostro futuro e per questo abbiamo bisogno del sostegno di tutti gli iscritti al Gaz».
Fabio Sgroi
© RIPRODUZIONE RISERVATA