Le elezioni per il rinnovo del consiglio di amministrazione del gruppo assicurativo veronese si avvicinano. Nel programma della lista “Cattolica al Centro. Sicurezza e dialogo per il domani” c’è una parte che riguarda la rete agenziale. Ecco come vuole valorizzarla…
Si chiama Cattolica al Centro. Sicurezza e dialogo per il domani ed è la lista alternativa a quella presentata dal consiglio di amministrazione uscente che si è proposta per governare Cattolica Assicurazioni (nella foto a sinistra, la sede) nel triennio 2016-2018. Le elezioni per il rinnovo del Cda si svolgeranno il prossimo 16 aprile in seconda convocazione. Si tratta di un evento molto sentito a Verona e non solo.
Nel programma presentato dalla lista alternativa, dei cui componenti tuttointermediari.it aveva scritto in un articolo pubblicato lo scorso 30 marzo, c’è anche una parte che riguarda la rete agenziale. La lista Cattolica al Centro. Sicurezza e dialogo per il domani intende «valorizzarla» dal punto di vista della «qualità».
Entrando nel dettaglio, la lista capeggiata da Michele Giangrande (foto sotto) vuole «attuare un maggiore coinvolgimento degli agenti nella definizione delle politiche commerciali» e «attribuire obiettivi definiti e il riconoscimento di premi di produttività sulla base di parametri condivisi a priori e proiettati anche a medio termine,valutando anche la possibilità di avviare un piano di profit sharing sulla base dei risultati reddituali delle agenzie della rete».
Ma c’è anche l’intenzione di «adeguare il catalogo dei prodotti per le persone e le aziende, dopo aver ascoltato le esigenze e le potenzialità della clientela, i pareri degli agenti, e dopo aver studiato e organizzato la configurazione del portafoglio obiettivo».
Il programma prevede inoltre la formazione e il supporto alle agenzie «per l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali e lo snellimento delle procedure operative» e l’attribuzione agli agenti di un «plurimandato di gruppo su rami specifici».
Infine, particolare attenzione viene posta nei confronti dell’innovazione tecnologica. «La gestione della conoscenza attraverso la tecnologia rappresenta una leva fondamentali per il miglioramento di efficienza ed efficacia di Cattolica Assicurazioni, per essere più vicini ai dipendenti, agli agenti, agli assicurati a costi competitivi sul mercato. Per questo motivo», secondo la lista Cattolica al Centro. Sicurezza e dialogo per il domani, «è fondamentale investire in ricerca e sviluppo attraverso progetti finalizzati all’innovazione di prodotto e di processo. Digitalizzare tutte le fasi del processo industriale: dall’assunzione dei rischi alla liquidazione dei sinistri».
Fabio Sgroi
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