mercoledì 10 Settembre 2025

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HDI ASSICURAZIONI: UTILE NETTO A -41,2%, RACCOLTA PREMI A -10,6%

Resi noti i risultati del bilancio dell’esercizio 2015 che sono stati influenzati, tra l’altro, dai «maggiori oneri per adeguamento delle imposte differite attive». Positiva la raccolta nei danni (+3,5%), negativa quella nel vita (-18%).    

HDI Assicurazioni logoHdi Assicurazioni ha chiuso il bilancio dell’esercizio 2015 con un risultato netto di 16,44 milioni di euro (danni 8,55 milioni, vita 7,88 milioni), in diminuzione di 11,54 milioni di euro rispetto ai 27,98 milioni di euro del 2014.

Il risultato ante imposte è stato pari a 30,2 milioni di euro, in calo del 31% (-13,6 milioni di euro rispetto ai 43,7 milioni di euro del 2014). L’utile netto ha registrato una diminuzione più che proporzionale (-41,2%); la compagnia attribuisce questo calo «ai maggiori oneri per adeguamento delle imposte differite attive, il cui valore iscritto nell’attivo dello stato patrimoniale è stato ridotto di 3,79 milioni al fine di tener conto della diminuzione di 3,5 punti percentuali dell’aliquota Ires (dal 27,5% al 24%) con effetto 1° gennaio 2017».

Nel 2015 il Roe si è attestato a +8,2% (+6,9% nei rami vita e +9,8% nei rami danni). Il patrimonio netto al 31 dicembre 2015 è ammontato a 217,7 milioni di euro (+13,14 milioni rispetto al 2014). Questa variazione è dovuta «all’incremento conseguente alla registrazione dell’utile 2015, pari a 16,4 milioni, al versamento in conto capitale afferente ai dami danni effettuato dall’azionista Talanx International AG nel mese di dicembre 2015, pari a 5 milioni e, in diminuzione, alla distribuzione all’azionista dei dividendi erogati dai rami danni per 8,30 milioni».

La raccolta premi del lavoro diretto si è attestata a 883 milioni di euro (-10,6% rispetto al 2014). I premi emessi danni, pari a 352,75 milioni di euro, sono  aumentati del 3,5%, mentre i premi emessi vita, pari a 530,24 milioni di euro, hanno registrato un decremento del 18%. La composizione percentuale evidenzia conseguentemente una crescita dei rami danni rispetto al totale dal 34,5% del 2014 al 40,1% del 2015, mentre i rami vita decrescono dal 65,5% al 59,9%.

Per quanto riguarda l’andamento tecnico dei rami danni – lavoro diretto, il combined ratio è diminuito dal 97,5% del 2014 al 97,2% del 2015. Il rapporto sinistri a premi dell’esercizio si è incrementato di 1,07 punti percentuali, passando dal 72,23% al 73,30%, mentre il rapporto sinistri a premi totale è diminuito di 0,28 punti, passando dal 70,37% al 70,09%. Il cost ratio ha registrato una lieve diminuzione passando dal 27,18% al 27,09%.

Infine, il numero dei punti vendita è passato da 531 al 31 dicembre 2014 a 505 al 31 dicembre 2015. (fs)

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