mercoledì 05 Novembre 2025

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APPENDICI INTEGRATIVE DI PREMIO: NEL MIRINO UNA COMPAGNIA DIRETTA

Su segnalazione dei consumatori, l’Ivass è dovuto intervenire nei confronti di una impresa in relazione a una procedura assuntiva dei contratti Rc auto che presentava profili di criticità. L’episodio è avvenuto lo scorso anno.  

 

La sede dell’Ivass a Roma

Una compagnia che chiede agli assicurati il pagamento di appendici integrative di premio, anche dopo alcuni mesi dalla conclusione del contratto. Le segnalazioni dei consumatori all’Ivass hanno riguardato anche questo episodio.

Lo ha reso noto lo stesso istituto, nell’ambito dell’attività di vigilanza sulla correttezza e trasparenza dei comportamenti delle imprese. Nel dettaglio, «a seguito di numerose segnalazioni», l’Ivass è intervenuto nei confronti «di un’impresa di assicurazione “diretta” in relazione a una procedura assuntiva dei contratti Rc auto che presentava profili di criticità». Il nome della compagnia non viene specificato; l’istituto di vigilanza si è limitato a precisare che si è trattato di una compagnia «che distribuisce polizze on line».

Nella fattispecie, «in presenza di discordanze tra le circostanze del rischio dichiarate in fase di stipula e le risultanze delle verifiche compiute dall’impresa, veniva richiesto agli assicurati il pagamento di appendici integrative di premio di rilevante importo, anche a distanza di alcuni mesi dalla conclusione del contratto e, se del caso, attivata una procedura di recupero crediti».

In conseguenza di ciò, l’Ivass ha chiesto alla compagnia in questione «di effettuare il controllo sulle dichiarazioni rese dai consumatori in un momento antecedente alla conclusione del contratto, in modo da presentare al consumatore un prezzo non suscettibile di successive modifiche impreviste». (fs)

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