Nei danni il calo è stato del 3,6% (-7,3% solo nell’auto), mentre nel vita l’aumento è stato del 9,3%. Bene il combined ratio e alcuni settori come il non auto, l’abitazione e le imprese. Utile netto a +26,3%.
Groupama Assicurazioni, filiale italiana di Groupama Sa, ha chiuso il 2015 con una raccolta premi complessiva in linea con quella del 2014, pari a 1,6 miliardi di euro (+0,2%).
La raccolta complessiva danni si è attestata a 1.086 milioni di euro contro i 1.126 milioni di euro del 2014 (-3,6%), con i premi auto passati da 805 milioni di euro nel 2014 a 746 milioni di euro nel 2015 (-7,3%). Da segnalare l’incremento della raccolta in alcuni settori come il non auto (da 321 milioni di euro nel 2014 a 340 milioni di euro nel 2015, +5,8%), che ha quasi compensato la diminuzione dei premi auto, l’abitazione (+5%) e le imprese (+6%). Il combined ratio è migliorato di 2,5 punti percentuali, attestandosi a 95,7% (da 98,2% del 2014).
Per quanto riguarda il ramo vita, la raccolta premi ha raggiunto i 513,4 milioni di euro, contro 469,6 milioni di euro dell’esercizio precedente, in ulteriore crescita del 9,3%, dopo quella del 68% del 2014. Si tratta di una performance, si legge in una nota della compagnia, «perseguita grazie ai significativi risultati sia del canale agenziale che del canale bancario» e che «acquista ancora maggior valore poiché mirata nei settori a maggiore redditività, sui quali è stata indirizzata la nuova produzione». In particolare va segnalata la raccolta premi nel settore unit linked, più che raddoppiata (+105,5%) e nella protection (+16%).
L’utile netto, calcolato secondo i principi contabili Ifrs, si è attestato a 35,6 milioni di euro, rispetto a 28,1 milioni del 2014, in crescita del 26,3%. (fs)
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