sabato 06 Settembre 2025

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POLIZZE PPI: LE MODIFICHE APPORTATE DA CF ASSICURAZIONI

La compagnia si è adeguata alle indicazioni di Ivass e Bankitalia. Il punto di Marco Mondini, amministratore delegato e direttore generale della compagnia.

Marco MondiniCf Assicurazioni, compagnia assicurativa controllata dal Gruppo Tecnocasa, si è attivata per essere “compliance” alle indicazioni di Ivass e Banca d’Italia in relazione alle polizze legate ai mutui o finanziamenti (le cosiddette Ppi, Payment Protection Insurance). Le modifiche apportate per rispondere alle richieste dell’autorità sono state illustrate da Marco Mondini (nella foto), amministratore delegato e direttore generale di Cf Assicurazioni.

«Premettendo che per alcuni prodotti Ppi non si è dovuto intervenire in maniera radicale perché già in passato la nostra compagnia aveva deciso di mettere al centro l’interesse del cliente, nelle nostre Cpi mutui e prestiti le garanzie sono prestate secondo lo stato di salute dell’assicurato e della sua professione alla decorrenza della polizza con eventuale variazione in corso di contratto che determinerà aggravamento o diminuzione del rischio», ha spiegato Mondini. «Quindi per quanto riguarda i pacchetti multirischio con “garanzie rotanti” sono state predisposte tariffe distinte con tassazioni diversificate a seconda se opera la perdita di impiego o la sola garanzia Inabilità temporanea totale in base alla professione svolta dell’assicurato».

Altro tema caldo riguarda il riconoscimento del diritto di recesso: «La compagnia già ammetteva il recesso di polizza previsto nell’articolo 177 del Codice delle Assicurazioni, entro 30 giorni, limite che è stato esteso a 60 giorni con l’aggiornamento delle condizioni di assicurazioni. Per ricordare al cliente i contenuti della copertura sottoscritta e il diritto al recesso nei termini sopraindicati viene mandata al contraente una lettera di benvenuto per “accoglierlo nel modo corretto”».

Mondini è intervenuto anche sul tema relativo a come dare copertura per la perdita d’impiego, garanzia solitamente limitata al massimo a dieci anni, per tutta la durata del mutuo: «Dopo la prima scadenza poliennale del contratto», ha precisato, «è stata prevista la possibilità di proroga per uniformare la durata della polizza effettiva al mutuo o al prestito».

Sugli approfondimenti necessari per lo stato di salute del cliente, Mondini ha affermato che «ferme restando le attività di sensibilizzazione effettuate già da tempo da Cf Assicurazioni sulla rete agenti e broker per la compilazione corretta del questionario di adeguatezza, la dichiarazione di buono stato di salute (Dbs) è stata sostituita dal questionario sanitario per rilevare lo stato di salute del cliente attraverso una specifica intervista. Le esclusioni, le rivalse, le carenze e la franchigia sono rimaste invariate poiché già rispondenti a quanto richiesto da Ivass, ma addirittura in alcuni prodotti è stata diminuita ulteriormente la franchigia della garanzia Itt per portarla a 30 giorni». (fs)

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