sabato 06 Settembre 2025

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UGF: CRESCE L’UTILE NETTO (+14,6%). ANCORA NEGATIVA LA RACCOLTA (-4,2%)

Il Gruppo Unipol ha reso noti i risultati consolidati preconsuntivi relativi all’esercizio 2015.  

Unipol Gruppo sedeUnipol Gruppo Finanziario ha chiuso l’esercizio 2015 (risultati consolidati preconsuntivi) con un risultato netto consolidato pari a 579 milioni di euro, in crescita (+14,6%) rispetto ai 505 milioni realizzati nello stesso periodo 2014, «nonostante la contabilizzazione di un impatto negativo straordinario per 159 milioni di euro relativo al ricalcolo della fiscalità anticipata e differita per effetto del recente cambiamento dell’aliquota Ires (dal 27,5% al 24%)», precisa il gruppo in una nota.

La raccolta diretta assicurativa (al lordo delle cessioni in riassicurazione) si è attestata a 16.476 milioni di euro (-7,9% rispetto ai 17.883 milioni nel 2014, -4,2% a perimetro omogeneo al netto della cessione del ramo d’azienda ad Allianz).

Il risultato ante imposte del comparto assicurativo è stato pari a 1.250 milioni di euro (1.283 milioni nell’analogo periodo 2014, -2,6%). A questo risultato hanno contribuito il settore danni per 907 milioni di euro (1.009 milioni nel 2014) e il settore vita per 343 milioni di euro (274 milioni nel 2014).

SETTORE DANNI – La raccolta diretta danni del Gruppo si è attestata a 7.883 milioni di euro (-12,1% sui dati al 31 dicembre 2014, -4,9% a perimetro omogeneo). A questo ammontare hanno contribuito il Gruppo UnipolSai con 7.334 milioni di euro (-12,9% rispetto al 2014, -5,3% a perimetro omogeneo), mentre UniSalute ha registrato premi per 301 milioni di euro (+11,3% sul 31 dicembre 2014). Arca Assicurazioni ha confermato sostanzialmente i premi dello scorso anno (103 milioni di euro), mentre Linear ha registrato una flessione per effetto delle dinamiche competitive del settore (145 milioni di euro rispetto ai 172 milioni del 2014). La raccolta dei premi auto è stata pari a 4.423 milioni di euro (-15,1% sul 2014, -7,6% a perimetro omogeneo). I premi del comparto non auto hanno toccato quota 3.459 milioni di euro, con una flessione pari all’8% (-1,2% a perimetro omogeneo).

Il combined ratio (lavoro diretto) di gruppo è del 93,5% (93,9% al netto della riassicurazione), contro il 94,7% realizzato nel 2014 (94% al netto della riassicurazione). Il loss ratio (lavoro diretto) si è attestato al 65,6% in contenimento rispetto al 68% realizzato nel 2014. L’expense ratio (lavoro diretto), nonostante una riduzione del 6% in termini di valore assoluto della componente riferita alle spese generali, è stata pari al 27,9%, «dato che subisce l’effetto del calo dei premi e lo spostamento del mix produttivo verso i rami non auto, caratterizzati da più elevate provvigioni, unitamente a una maggiore incidenza delle provvigioni variabili direttamente correlate all’andamento tecnico (26,7% nel 2014)». Il risultato ante imposte del settore è stato positivo per 907 milioni di euro (1.009 milioni nel 2014).

SETTORE VITA – La raccolta diretta si è attestata a 8.593 milioni di euro (-3,6% rispetto all’anno precedente). In particolare, per quanto concerne le principali società del Gruppo attive nel business vita, UnipolSai ha raccolto premi per 3.418 milioni di euro (-7,5%), il Gruppo Popolare Vita 3.043 milioni di euro, con un calo del 17% a fronte di una crescita del 44,6% registrata a fine 2014, mentre è risultata in crescita la raccolta del Gruppo Arca Vita, pari a 1.943 milioni di euro (+46,2% rispetto al 2014). Il risultato ante imposte del settore è stato positivo per 343 milioni di euro (274 milioni nel 2014).

ALTRI SETTORI – Il risultato economico lordo del settore bancario è stato positivo per 6 milioni di euro (-101 milioni nel 2014). La raccolta diretta di Unipol Banca è stata pari a 9.987 milioni di euro (-0,5% rispetto al 31 dicembre 2014).Da segnalare il calo degli impieghi verso la clientela rispetto al dicembre 2014 (-6,8%), che ammontano a 8.766 milioni di euro. Stabile il credito deteriorato lordo (3.918 milioni di euro rispetto ai 3.923 milioni del 2014).

Il risultato ante imposte del settore immobiliare è stato negativo per 95 milioni di euro (-74 milioni nel 2014) e ha risentito di svalutazioni per circa 73 milioni di euro. Nel comparto alberghiero, Atahotels ha registrato un utile di circa 2 milioni di euro. Il risultato ante imposte del settore è stato negativo per 203 milioni di euro (-308 milioni nel 2014).

SITUAZIONE PATRIMONIALE – Il patrimonio netto consolidato è ammontato a 8.445 milioni di euro (8.440 milioni al 31 dicembre 2014) di cui 5.524 milioni di pertinenza del Gruppo. La riserva Afs è stata pari a 982 milioni di euro (1.234 milioni al 31 dicembre 2014). Il margine di solvibilità consolidato, calcolato secondo metriche Solvency I, è stato pari al 170% del capitale regolamentare rispetto al 169% di fine 2014.

Le risultanze contabili individuali di Unipol Gruppo Finanziario, ancora preliminari, consentono di stimare un utile di esercizio al 31 dicembre 2015 di circa 166 milioni di euro (167 milioni al 31 dicembre 2014). La proposta di dividendo sarà di 0,18 euro per azione, contro gli 0,17 euro del 2014. (fs)

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