martedì 09 Settembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

BOLLETTINO OTTOBRE: LE SANZIONI PIU’ PESANTI INFLITTE DALL’IVASS A EX INTERMEDIARI

La multa più onerosa è pari a 39.000 euro e riguarda una società con sede nella provincia di Pavia.

 

Sanzioni ex intermediariNel bollettino di ottobre 2015 la sanzione amministrativa più alta inflitta dall’Ivass a ex intermediari assicurativi, cioè chi non risulta più iscritto al Rui, ha sfiorato i 40.000 euro (per la precisione 39.000 euro) e ha riguardato la società L.G.D. di Lerma Giovanni e C. sas, con sede a Mede, in provincia di Pavia. Il motivo? Il mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale, dell’obbligo di conservazione della documentazione contrattuale e di informativa precontrattuale in 20 occasioni e il mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 9 circostanze. C’è da aggiungere che l’intermediario Giovanni Lerma è stato radiato dall’Ivass.

Altre sanzioni di importo significativo (20.000 euro) sono quelle comminate a Bruno Ciaccio (ordinanza inviata presso la residenza di Catanzaro), per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati, e a Matteo Nosella (residenza di Portogruaro, Venezia), per la stessa violazione con l’aggiunta del mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.

Ivass ha comminato multe di importo minore anche ad altri ex intermediari, ma in questo articolo sono state riportate solo quelle più significative.

Fabio Sgroi

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