martedì 14 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

AGENTI TUA PLU.RI.: PECCHINI FA UN PRIMO BILANCIO

Insediatosi a maggio scorso, il presidente ha ripercorso il cammino in questi ultimi 8 mesi.
 

Mauro PecchiniA quasi 8 mesi di distanza dalla sua elezione a presidente dell’Associazione Agenti Tua Plurimandatari Uniti, Mauro Pecchini (nella foto) ha voluto fare un primo bilancio dei lavori della rappresentanza agenziale.

«Il primo periodo dopo l’insediamento è stato speso per mettere a punto strumenti informatici per gestire e automatizzare al meglio gli archivi dei nostri iscritti e per prendere in carico le polizze collettive RC professionale e cauzione. Dall’esterno potrebbe sembrare un lavoro di poco conto, ma è stata una attività piuttosto impegnativa, che ha richiesto anche competenze informatiche di un certo livello», ha affermato Pecchini in una nota indirizzata agli iscritti.

«Le commissioni tecniche, coordinate da Nando Nicolini, si sono riunite più volte, contribuendo attivamente al restyling della polizza Tua Casa e sottoponendo alla direzione auto diversi spunti di riflessione e varie problematiche, molte suggerite direttamente dagli iscritti. Al momento stiamo lavorando al rifacimento della polizza Tua Famiglia e un gruppo di lavoro sta già comparando i prodotti impresa e commercio di varie compagnie per farci trovare pronti quest’anno, quando verremo consultati per l’aggiornamento di Tua Impresa».

Il Gruppo agenti ha affrontato anche il tema della privacy e lo ha fatto coinvolgendo Andrea Fugatti, esperto di Tua. A questo proposito sono state organizzate due giornate di approfondimento «davvero interessanti, grazie anche all’intervento di Marsh in tema di Rc per gli intermediari, alle quali hanno partecipato oltre 70 colleghi», ha sottolineato Pecchini. «Per quanto riguarda gli aspetti più “politici” della nostra attività, abbiamo trovato un accordo sui diritti di emissione polizza. Era intenzione della compagnia consentire l’introduzione dei diritti unicamente sulle polizze emesse a tariffa piena, ma questo avrebbe completamente reso inutile lo strumento». (fs)

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