Il bollettino di ottobre dell’istituto di vigilanza riporta un’ammenda complessiva di oltre 63.000 euro.
Dopo UnipolSai e Generali, la compagnia che si è vista comminare la sanzione più elevata nel bollettino dell’Ivass di ottobre è stata Cattolica Assicurazioni. Il totale delle multe inflitte dall’istituto di vigilanza alla compagnia con sede a Verona è stato pari a 63.370 euro (la somma di 10 ordinanze).
Le violazioni commesse hanno riguardato in particolare gli articoli 134 (attestazione sullo stato di rischio) del Codice delle Assicurazioni private (Cap) e 4 del Regolamento Isvap n.4/2006 (obblighi informativi a carico di imprese a scadenza contratti Rc auto), e gli articoli 148 (procedura di risarcimento), 149 e 150 del Cap (procedura di risarcimento diretto e disciplina del sistema di risarcimento diretto) e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap).
In particolare, Cattolica Assicurazioni è stata sanzionata per mancato rilascio al contraente, almeno 30 giorni prima della scadenza del contratto, dell’attestazione sullo stato del rischio; per mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa; per mancato rispetto, per un sinistro del ramo Rc auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato.
Fabio Sgroi
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