Nel primo semestre 2015 la compagnia ha raccolto premi per 438,2 milioni di euro, in diminuzione del 27,5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Determinante è il calo registrato nel vita (-39,4%).
Hdi Assicurazioni ha archiviato il primo semestre 2015 con un utile netto di 9,21 milioni di euro, in diminuzione di 6,04 milioni di euro rispetto ai 15,25 milioni di euro del primo semestre 2014.
Il risultato ante imposte è passato, in un anno, da 23,7 milioni di euro a 14,4 milioni di euro. In particolare è diminuito di 8,88 milioni di euro il risultato ante imposte dei rami vita (da 12,66 milioni di euro al 30 giugno 2014 a 3,78 milioni di euro al 30 giugno 2015) e di 0,37 milioni di euro dei rami danni (da 11 milioni di euro al 30 giugno 2014 a 10,6 milioni di euro al 30 giugno 2015).
Il patrimonio netto ammonta a 205,48 milioni di euro (+0,91 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2014); la variazione è dovuta alla distribuzione all’azionista del dividendo per 8,30 milioni di euro e all’incremento derivante dall’utile del primo semestre 2015, pari a 9,21 milioni di euro.
La raccolta premi del lavoro diretto si è attestata a 438,19 milioni di euro (-27,5% rispetto al primo semestre dell’esercizio precedente). I premi emessi danni, pari a 177,95 milioni di euro, sono aumentati dell’1,8% rispetto ai 174,78 milioni di euro del precedente esercizio, mentre i premi emessi vita, pari a 260,24 milioni di euro, hanno registrato un decremento del 39,4% rispetto ai 429,34 milioni di euro del 2014. La composizione percentuale evidenzia conseguentemente una crescita dei rami danni rispetto al totale dal 28,9% del 2014 al 40,7% del 2015, mentre i rami vita decrescono dal 71,1% al 59,3%.
Per quanto riguarda l’andamento tecnico dei rami danni – lavoro diretto, il rapporto sinistri a premi è rimasto sostanzialmente stabile, passando dal 72,91% al 73,09%, mentre è migliorato di 5,46 punti il rapporto sinistri a premi totale (dal 71,37% al 65,91%. Il combined ratio è migliorato, passando dal 97,78% al 94,09%, con un decremento di 3,69 punti.
Il numero dei punti vendita è passato da 531 al 31 dicembre 2014 a 529 al 30 giugno 2015. (fs)
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