Resi noti i risultati di Partner Monitor, l’indagine che misura il grado di soddisfazione di agenzie tradizionali e di cooperazione, agenzie di riferimento territoriale, banche dirette e indirette. E il livello resta alto…
Assimoco (nella foto, la sede) ha reso noti i dati della terza edizione del Partner Monitor, l’indagine (condotta anche quest’anno da Prometeia) sulla soddisfazione dei propri partner e che ha coinvolto 189 intermediari della compagnia, tra agenzie tradizionali e di cooperazione, agenzie di riferimento territoriale, banche dirette e banche indirette. Si tratta di uno strumento che consente alla compagnia di avere un quadro completo e strutturato delle attese, delle priorità, delle soddisfazioni e delle insoddisfazioni, in materia di servizio dei principali clienti, cioè i partner intermediari.
In generale, evidenzia la compagnia, il «forte miglioramento della valutazione complessiva sulla strategia e sull’immagine del Gruppo Assimoco e il grande apprezzamento verso il Partner Service (servizio interno alla compagnia operativo dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 18,30 per fornire un aiuto dedicato ai partner intermediari), il servizio sinistri e la formazione, risultano le funzioni più premiate sia in termini di soddisfazione, sia di importanza».
Il livello di soddisfazione dei partner intermediari per il lavoro svolto è stabilmente sopra l’80% (quest’anno ha sfiorato l’82%) ed è in aumento il numero di coloro che si è dichiarato molto soddisfatto (+9,5 punti percentuale). Un significativo incremento dell’indice sintetico di soddisfazione è stato registrato da parte delle banche dirette (+14,5 punti percentuale).
Sensibile miglioramento anche per il Net promoter score, il parametro che valuta in che misura i partner intermediari consiglierebbero ad altri la collaborazione con il gruppo Assimoco, che ha caratterizzato tutti i canali, con un incremento medio di 7 punti percentuali rispetto alla precedente rilevazione. In questo caso si registra un sensibile aumento dell’Nps da parte delle agenzie di riferimento territoriale (+29,2 punti percentuale) e banche dirette (+10,5 punti percentuale).
«L’indagine fornisce una mappa da cui possiamo prendere informazioni preziosissime per tracciare la rotta verso un percorso di miglioramento di servizio e qualità», ha commentato Ruggero Frecchiami, direttore generale del Gruppo Assimoco. (fs)
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