La filiale italiana di Groupama Sa ha registrato nel primo semestre 2015 premi in crescita dell’8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (vita +45,9%, danni -3,4%).
Nel primo semestre 2015, Groupama Assicurazioni, filiale italiana di Groupama Sa, ha registrato una raccolta premi complessiva di 865,7 milioni di euro, in crescita dell’8,8% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno. Secondo quanto comunicato dalla compagnia guidata dall’amministratore delegato Dominique Uzel (nella foto), determinanti per il raggiungimento di questo risultato sono stati il ramo vita e i settori non auto, con andamenti superiori a quelli del mercato.
Il settore vita, in particolare, ha confermato il trend dello scorso anno, con una crescita del 46% rispetto all’analogo periodo del 2014, raggiungendo una raccolta premi pari a 287 milioni di euro. Una performance, questa, «perseguita anche grazie agli eccezionali risultati del canale agenziale oltre che del canale bancario», si legge nella nota della compagnia. Da segnalare gli incrementi nella raccolta dei prodotti di risparmio (+45,6%) e nel settore unit linked (+103,1%).
Il settore danni, con una raccolta pari a 578,7 milioni di euro, ha segnato una flessione del 3,4%, dovuta all’andamento del settore auto, ancora fortemente condizionato dal progressivo abbassamento del premio medio. Nel caso di Groupama Assicurazioni, tuttavia, «la sofferenza del ramo auto è stata quasi completamente compensata dall’ottima performance dei rami non auto, nonostante la loro quota nel portafoglio premi della compagnia abbia un peso inferiore». I rami non auto, nel dettaglio, hanno registrato una crescita del 4,5% rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, superiore a quella del mercato, con una raccolta premi pari a 197 milioni di euro.
Per quanto riguarda l’andamento tecnico del comparto, il primo semestre ha registrato un combined ratio complessivo pari a 95,7%, in lieve aumento rispetto all’analogo periodo dello scorso anno, a causa di un evento climatico di portata eccezionale e della decisione di abbassare ulteriormente il premio medio auto. L’utile netto è pari a 23,5 milioni di euro, in linea con le previsioni attese sull’anno. La filiale italiana di Groupama Sa, in termini di risultati, rappresenta circa il 50% del giro di affari del perimetro internazionale. (fs)
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