Il Leone integrerà applicazioni assicurative “native” nei nuovi cellulari Obi. L’obiettivo è raggiungere fino a 20 mercati in rapida crescita entro il 2017.
Sfruttare il canale mobile e raggiungere fino a 20 mercati in rapida crescita entro il 2017. È l’obiettivo del Gruppo Generali, che ha annunciato di aver raggiunto un accordo esclusivo con la società Obi Worldphones, startup il cui co-fondatore è John Sculley, ex ceo di Apple, che si pone l’obiettivo di sviluppare la telefonia mobile puntando sui giovani consumatori.
Secondo i termini dell’accordo, Generali e Obi svilupperanno insieme una piattaforma assicurativa mobile basata su App “native”, integrate nel set-up standard dei cellulari (i dispositivi Obi Worldphones sono dotati di un sistema operativo Android e sono progettati da Ammunition, studio di San Francisco che è risultato al primo posto nel ranking 2015 di Fast Company delle 10 società più innovative al mondo nel campo del design), con l’obiettivo di coinvolgere i consumatori (una base potenziale di oltre 10 milioni di persone) attraverso l’offerta di servizi direttamente nell’home screen dei cellulari Obi Worldphones.
Le applicazioni saranno sviluppate sulla base delle caratteristiche specifiche dei singoli Paesi e offerte ai clienti dei mercati in cui sia Generali sia Obi operano, a partire da Turchia, India, Indonesia, Vietnam, Filippine ed Emirati Arabi Uniti nel 2015, con l’obiettivo di raggiungere 20 Paesi entro il 2017. (fs)
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