Rapporto di Euler Hermes (gruppo Allianz) sui comportamenti di pagamento delle aziende.
A livello mondiale, in media ci vogliono 66 giorni per ottenere l’incasso dalla vendita di beni e servizi. È stato cosi negli ultimi tre anni e sarà così anche nel 2015. A rilevarlo è lo studio di Euler Hermes (società del gruppo Allianz specializzata nell’assicurazione crediti) dal titolo Payment Behavior – Who’s Paying The Piper, che evidenzia tuttavia che «esistono notevoli differenze fra i mercati maturi e quelli emergenti e differenze trasversali fra i singoli settori e le singole società».
Come è la situazione in Italia? Secondo lo studio di Euler Hermes, i tempi di pagamento per le imprese italiane restano sempre molto lunghi, con una media di 99 giorni, 33 più della media globale, arrivando fino a 148 giorni nel settore chimico e 149 in quello tecnologico. Nel 2015 è atteso un lieve miglioramento che attesterà il valore medio a 98 giorni.
Analizzando nel dettaglio i comparti merceologici, ha spiegato Massimo Reale (nella foto), direttore rischi di Euler Hermes Italia, «le filiere virtuose sono quelle che hanno potuto godere di dispositivi normativi specifici (alimentare), o che hanno potuto accorciare la catena di produzione-distribuzione (petrolio ed energia, automotive) a vantaggio della celerità dei pagamenti; quelle meno performanti risentono ancora di una crisi di liquidità e di investimenti (costruzioni) o di un mercato tendenzialmente in mano a pochi grandi operatori in grado di dettare le condizioni di pagamento (settore chimico farmaceutico, elettronico e delle telecomunicazioni)». (fs)
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