Pricing and underwriting, offerta, telematica e liquidazione: il piano industriale triennale passa da questo. Combined ratio auto? L’obiettivo è scendere al 95%, dal 100% del 2024.
Rafforzare la redditività attraverso: lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale e di machine learning finalizzati al miglioramento dei modelli di retention, conversion e profittabilità; la diffusione di una piattaforma di offerta innovativa e data-driven per il business retail; lo sviluppo e l’integrazione del device Smart Move nell’offerta telematica omnicanale; un modello liquidativo lesioni più efficace nel contenere il costo e industrializzato nella gestione dei sinistri più gravi. L’obiettivo di Unipol Assicurazioni nel segmento auto, con riferimento al nuovo piano industriale per il triennio 2025 – 2027, passa, dunque, da questi quattro punti: pricing & underwriting, offerta, telematica e liquidazione.
In termini di target numerici, tutto questo si traduce, o meglio “deve tradursi”, in una raccolta premi auto a fine piano a 4,9 miliardi di euro (da 4,4 miliardi di euro di fine 2024, per una crescita del 4,2%) e un combined ratio auto pari a circa il 95% (dal 100% di fine 2024).
«Da molti anni le nostre leve e i nostri strumenti ci permettono di ottenere risultati migliori rispetto ai nostri concorrenti e quindi l’intenzione è quella di proseguire su questa strada con il continuo affinamento e sofisticazione degli strumenti di pricing e di underwriting naturalmente in tutte le compagnie del gruppo», ha affermato Enrico San Pietro, insurance general manager del gruppo Unipol. «Così come in questo nuovo piano proseguiamo anche con l’offerta combinata assicurativa con la telematica, e migliorando ulteriormente i processi liquidativi (siamo i più veloci a liquidare i sinistri e più capaci di contenerne il costo medio). Ritengo che ci siano le condizioni, nonostante ciò, di migliorarci ancora. Puntando soprattutto sull’industrializzazione dei processi (lo abbiamo già fatto per i sinistri di massa, ma lo possiamo fare ancora meglio su quelli di grandi dimensioni e importo o sui sinistri con lesioni)».
Sono obiettivi che hanno come base di partenza numeri importanti negli asset del gruppo. Si pensa al modello motor (circa il 76% di velocità di liquidazione nella Rc auto e un network di 2.876 carrozzerie e 211 centri UnipolGlass, dati a fine marzo 2025) al data & analitycs (6 miliardi di viaggi registrati dalle Unibox nel 2024, oltre 130 variabili di pricing auto) e al customer base (più di 10 milioni di veicoli assicurati e una retention nella Rc auto di circa l’84%).
Fabio Sgroi
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