La scadenza è stata fissata al prossimo 27 novembre.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, su proposta dell’Ivass, ha fissato con decreto del 26 settembre scorso (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 230 del 3 ottobre scorso), la misura dei contributi di vigilanza per l’anno 2025 a carico degli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel Rui e nell’elenco annesso sempre al Rui.
La misura del contributo, per quanto concerne gli iscritti alle sezioni A (agenti di assicurazione), F (intermediari a titolo accessorio) e B del Rui (mediatori di assicurazione e riassicurazione) alla data del 30 maggio 2025, è stata fissata in 55 euro (47 euro l’anno scorso) per le persone fisiche e 325 euro (275 euro l’anno scorso) per le persone giuridiche.
Per gli intermediari europei iscritti nell’elenco annesso al Rui il contributo è pari a 15 euro (come l’anno scorso) per le persone fisiche e 80 euro (come l’anno scorso) per quelle giuridiche.
Per quanto riguarda gli intermediari, il contributo dovrà essere pagato esclusivamente attraverso il sistema PagoPA con le modalità riportate in questa pagina del sito dell’Ivass.
Il pagamento del contributo di vigilanza per l’anno 2025 a carico degli intermediari assicurativi e riassicurativi iscritti nel Rui e nell’elenco annesso sempre al Rui va effettuato entro il prossimo 27 novembre. (fs)
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