giovedì 06 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

PREVIDENZA INTEGRATIVA: L’ANIA SPINGE PER UNA REVISIONE DEI MECCANISMI E DEGLI INCENTIVI

Il presidente Giovanni Liverani: «Oggi è uno dei pilastri fondamentali del nostro sistema di welfare. Uno strumento essenziale per garantire livelli di reddito adeguati nella fase di vecchiaia». Ma occorre…

La sede dell’Ania a Roma

Rivedere i meccanismi e gli incentivi della previdenza integrativa, a oltre 30 anni dalla sua introduzione, per renderla «più efficace e inclusiva». È quello che chiede l’Ania. In una recente audizione presso il Senato, il presidente dell’Associazione nazionale fra le imprese assicuratrici, Giovanni Liverani, ha sottolineato come la previdenza integrativa costituisca «uno dei pilastri fondamentali del nostro sistema di welfare».

In affiancamento alla previdenza pubblica obbligatoria, rappresenta uno strumento «essenziale per garantire livelli di reddito adeguati nella fase della vecchiaia, in un contesto demografico ed economico profondamente cambiato: l’invecchiamento della popolazione, la frammentazione delle carriere lavorative, l’instabilità del mercato del lavoro e le mutate caratteristiche strutturali delle famiglie italiane rendono sempre più urgente una risposta previdenziale di tipo complementare».

Le imprese assicurative, ha ricordato Liverani, «svolgono già un ruolo centrale in questo ambito, gestendo una parte significativa dei fondi pensione complementari, dei piani individuali pensionistici (Pip) e delle rendite integrative. Tuttavia, ancora soltanto il 38% dei lavoratori dipendenti ha aderito a forme di previdenza complementare».

Siamo entrati, ha ricordato ancora il presidente dell’Ania, «nell’era del sistema contributivo puro e il tasso di caduta del tenore di vita tra l’ultimo giorno di lavoro e il primo giorno di pensione è già di circa un terzo per i lavoratori dipendenti, molto di più per gli autonomi. A trent’anni dalla riforma del sistema pensionistico e a vent’anni dall’introduzione della previdenza integrativa è necessario un intervento sistemico che coinvolga istituzioni, imprese e cittadini, con l’obiettivo di ampliare le adesioni, rafforzarne l’equità e migliorarne l’efficacia. Abbiamo diverse proposte sul tema e le condivideremo a breve con chiunque abbia a cuore la soluzione del problema». (fs)

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