martedì 14 Ottobre 2025

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AGENTI GROUPAMA ITALIA: LA MOZIONE DEL CONGRESSO DI NAPOLI

L’assemblea ha espresso «unanime apprezzamento per l’operato del presidente e dell’ufficio di presidenza» e ha chiesto di intervenire presso la mandante in particolare su alcuni punti. Uno di questi riguarda la manutenzione del portafoglio…

«Sviluppo sostenibile e duraturo delle agenzie; difesa dei propri clienti; rafforzamento della competitività; ampliamento delle possibilità assuntive; difesa della redditività delle strutture agenziali; pieno riconoscimento del ruolo dell’agente come partner strategico». Gli iscritti ad Agenti Groupama Italia (Agit), riuniti alla fine della settimana scorsa a Napoli in occasione del 15esimo congresso dell’associazione, hanno impegnato la presidenza a proseguire «con decisione» il presidio dei tavoli tecnici e politici con la mandante con particolare riguardo a questi punti. E lo hanno messo nero su bianco, nella mozione finale.

In sostanza, una prosecuzione del lavoro fin qui svolto dalla squadra guidata dal presidente Angelo Mangano, a cui gli agenti Agit hanno rinnovato «pieno mandato», esprimendo «unanime apprezzamento per l’operato del presidente e dell’ufficio di presidenza, riconoscendone la visione strategica, l’equilibrio, e la determinazione nel guidare l’associazione in un contesto profondamente trasformato e competitivo».

In particolare è stato riconosciuto «il valore umano e relazionale espresso dal gruppo agenti, che ha saputo porre al centro della propria azione l’agente non come “unità produttiva”, ma come essere umano nel suo complesso, creando quella coesione ed unità di intenti che danno al gruppo forza, autorevolezza e rappresentatività».

Alla luce degli «ottimi» andamenti tecnici e dei risultati «positivi» raggiunti dalla compagnia, gli agenti Agit hanno sollecitato «con determinazione una maggiore apertura nello sviluppo dei nuovi affari» e hanno auspicato «una maggiore attenzione alle richieste di redistribuzione dei benefici economici ottenuti soprattutto grazie ai sacrifici degli agenti» stessi.

Inoltre hanno chiesto «una sostanziale revisione dell’attuale processo di manutenzione portafoglio inserendo criteri meno restrittivi a maggiore tutela dei propri clienti e a salvaguardia della redditività agenziale».

Infine, hanno apprezzato «il rafforzamento della presenza territoriale dell’associazione, grazie al lavoro dei rappresentanti regionali e degli osservatori, strumenti fondamentali per mantenere un dialogo costante con i colleghi e per favorire una partecipazione diffusa alla vita associativa».

Fabio Sgroi

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