Il programma presentato al congresso di Roma, che si concluderà domani, non vuole essere «rigido» perché «sarebbe irrealistico in un contesto di mercato e normativo in continua evoluzione». L’intento è quello di guidare il gruppo «con pragmatismo», puntando su…
Sono cinque i capisaldi che ispirano il programma presentato da Maurizio Casalegno e dalla sua squadra, eletta nella giornata di ieri alla guida della nuova Unione Agenti Allianz (UnAA). Un programma che, è stato spiegato, non vuole essere «rigido», perché «sarebbe irrealistico in un contesto di mercato e normativo in continua evoluzione». L’intento è quello di guidare il gruppo agenti «con pragmatismo», adattandosi «alle sfide che arriveranno, mantenendo però fermi alcuni capisaldi». E vediamo quali sono questi cinque punti:
- Lavorare per ottenere una nuova tariffa auto di convergenza e un catalogo prodotti il più possibile in continuità con quanto sinora avuto;
- Impegnarci per un nuovo accordo economico integrativo, con particolare attenzione alla remunerazione dei sinistri e alla dotazione informatica delle agenzie;
- Rafforzare la collaborazione con Uea e sviluppare progetti dedicati alle nuove generazioni di agenti e alle colleghe, per garantire pari opportunità e futuro alla professione;
- Proseguire ed intensificare il dialogo con gli altri tre gruppi agenti (di Allianz, ndr), convinti che la strada della collaborazione e, in prospettiva, di una maggiore integrazione, sia un obiettivo strategico;
- Mantenere viva la collaborazione con professionisti esterni, a supporto delle tematiche legali, normative e contrattuali.
La lista presentata ed eletta (è risultata l’unica in sede di congresso) è nata «in continuità con il percorso che ci ha contraddistinto negli anni, valorizzando il lavoro svolto insieme al presidente uscente (Pierangelo Colombo, ndr) e riconoscendo il valore della storia del nostro gruppo. La rappresentanza, tuttavia, si trova davanti a una nuova fase: «Non siamo più il gruppo agenti della compagnia, ma diventiamo uno dei gruppi agenti».
L’Unione Agenti Allianz «dovrà rafforzare il proprio ruolo di rappresentanza e di tutela degli interessi di tutti i colleghi, piccoli e grandi, monomandatari o plurimandatari, senza distinzioni. Siamo e restiamo un gruppo di professionisti che intendono mantenere con la mandante un rapporto di partnership fondato sul reciproco interesse: far crescere il business tutelando i clienti».
L’impegno sarà quello di «guidare il gruppo in questa fase di transizione con equilibrio (Allianz Next sarà incorporata in Allianz spa, ndr), apertura e spirito costruttivo, per entrare da protagonisti nella nuova Allianz, forti della nostra storia e delle nostre professionalità».
Fabio Sgroi
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