venerdì 26 Settembre 2025

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AXA E L’OBIETTIVO DI RADDOPPIARE LE DIMENSIONI DEL BUSINESS AUTO: SI PARTE DA QUESTI NUMERI

Negli ultimi 8 anni i premi del lavoro diretto registrati da Axa Assicurazioni in questo comparto sono cresciuti di oltre il 50%, arrivando, alla fine del 2024 a quota 1,2 miliardi di euro. Nel solo ramo Rc auto l’incremento è stato di quasi il 22%.   

La sede di Axa Italia a Milano

Fra le motivazioni che hanno portato Axa ad acquisire Prima Assicurazioni c’è la volontà di raddoppiare le dimensioni del business auto. Un settore che ultimamente è tornato in auge, dopo che le compagnie, negli ultimi anni, hanno energicamente esortato le reti distributive a sviluppare altro.

Dunque, con questa operazione, il gruppo francese ha manifestato apertamente l’intenzione ad accelerare lo sviluppo nell’auto, dai più definito saturo. Ed è proprio per questo che l’operazione suscita una certa curiosità in merito ai risultati che potrebbe generare.

Il business auto. Quale trend ha avuto, in Axa Assicurazioni, questo comparto, negli ultimi anni? Tuttointermediari.it ha analizzato i numeri degli ultimi 8 esercizi, partendo, quindi, dal 2017.

Al termine di quell’anno, i premi del lavoro diretto nell’auto raccolti da Axa Assicurazioni sono stati pari a 838 milioni di euro (Rc auto 666 milioni di euro, Cvt 170 milioni di euro), su un totale danni di 1,49 miliardi di euro.

Nel 2018 il settore auto ha fatto registrare una raccolta premi sempre lavoro diretto di 843 milioni di euro (Rc auto 666 milioni di euro, Cvt 174 milioni di euro), su un totale danni di 1,51 miliardi di euro.

Nel 2019 i premi auto sono stati pari a 873 milioni di euro (Rc auto 690 milioni di euro, Cvt 179 milioni di euro) su un totale danni di 1,59 miliardi di euro.

Nel 2020 il segmento auto ha toccato quota 856 milioni di euro di premi (Rc auto 672 milioni di euro, Cvt 184 milioni di euro) su un totale danni di 1,62 miliardi di euro. Il calo è stato dovuto alle misure di contenimento della pandemia introdotte a partire da marzo 2020, con forti limitazioni nella circolazione delle persone e degli autoveicoli su tutto il territorio nazionale.

Nel 2021 sono stati 872 i milioni di euro raccolti in termini di premi sempre nell’auto (Rc auto 664 milioni di euro, Cvt 205 milioni di euro) su un totale danni di 1,71 miliardi di euro.

E siamo al 2022. In questo anno Axa Assicurazioni ha registrato premi auto pari a 930 milioni di euro (Rc auto 674 milioni di euro, Cvt 253 milioni di euro) su un totale danni di 1,84 miliardi di euro.

Nel 2023 il segmento auto ha raccolto premi per 1,08 miliardi di euro (Rc auto 732 milioni di euro, Cvt 343 milioni di euro) su un totale danni di 2,10 miliardi di euro.

Infine, l’esercizio 2024. I premi auto hanno raggiunto quota 1,26 miliardi di euro (Rc auto 811 milioni di euro, Cvt 443 milioni di euro) su un totale danni di 2,41 miliardi di euro.

Negli ultimi 8 anni, dunque, i premi lavoro diretto nell’auto sono passati da 838 milioni di euro a 1,26 miliardi di euro, segnando un incremento complessivo del 50,3%, secondo questo andamento: +0,6% nel 2018, +3,5% nel 2019, -2% nel 2020 (anno della pandemia), +1,8% nel 2021, +6,6% nel 2022, +16% nel 2023 e +16,7% nel 2024.

Per quanto riguarda, infine, il solo ramo Rc auto, l’aumento, sempre negli ultimi 8 anni, è stato del 21,8%. Questi, i numeri, prima dell’acquisizione di Prima Assicurazioni…ma a breve tutto cambierà…

Fabio Sgroi

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