L’utile netto è calato del 16% a 200,2 milioni di euro. Masse al nuovo massimo storico: 106,5 miliardi di euro.
Il gruppo Banca Generali ha registrato nel primo semestre 2025 un utile netto consolidato di 200,2 milioni di euro, in calo del 16% rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso. L’utile netto ricorrente è salito a 176,3 milioni di euro (+3,4%).
Le masse gestite e amministrate per conto della clientela hanno toccato i 106,5 miliardi di euro (+7,6% rispetto a fine giugno 2024), rappresentando il nuovo massimo assoluto.
La raccolta netta totale è stata pari a 3 miliardi di euro (-17% rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno). Il margine di intermediazione si è attestato a 472,7 milioni di euro (-4,4%). Il margine di interesse si è attestato a 161,7 milioni di euro (+2,7%).
Le commissioni nette ricorrenti sono state pari a 253 milioni di euro (+8%). I costi operativi si sono attestati a 164,4 milioni di euro (+20,4%). Quelli ‘core’ hanno toccato i 133,8 milioni di euro (+8%).
A livello patrimoniale, Banca Generali ha registrato un Cet1 ratio al 17,7% e un Total capital ratio al 19,7%. (fs)
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