Dopo l’uscita dalla joint venture Cnp UniCredit Vita il gruppo francese ha fatto sapere di voler mantenere il suo slancio di crescita nel nostro Paese, che rappresenta il secondo mercato in Europa e il terzo nel mondo.

L’uscita dalla joint venture Cnp UniCredit Vita completata in questi ultimi giorni? Non solo rappresenta un passaggio “naturale a seguito della decisione di UniCredit di acquisirne la totalità delle quote”, ma è una scelta che “non cambia la rotta intrapresa fino ad ora”. In altre parole, “l’Italia resta al centro delle strategie di crescita del Gruppo Cnp Assurances, oggi più che mai”. Così il gruppo francese dopo l’ultima operazione societaria effettuata nel nostro Paese.
Una conferma che arriva dalla sede centrale, ma anche dalle parole del ceo del gruppo in Italia, Marco Passafiume Alfieri. «Confermiano l’ambizione di continuare a crescere nel mercato italiano, mantenendo una strategia open market e investendo per rafforzarsi con un’offerta completa ad alto valore aggiunto, così come iniziato dal 2021 con l’acquisizione delle compagnie ex-Aviva».
Lo stesso gruppo ha sottolineato come mantenga «il suo slancio di crescita in Italia», il suo secondo mercato in Europa e il terzo al mondo. Lo farà attraverso le sue filiali italiane.
Cnp Assicura, in particolare, ha generato nel 2024 una raccolta premi di 3,2 miliardi di euro (8,6% del totale del gruppo), in crescita del 19,6% rispetto all’anno precedente, con un utile consolidato di 38 milioni di euro (2,4% del totale del gruppo), in crescita del 5,6%.
Tornando a Cnp UniCredit Vita (che ha cambiato denominazione societaria in UniCredit Life Insurance), nel 2024 ha generato premi per 3,5 miliardi di euro (il 9% del totale del gruppo) e un utile netto consolidato di 43 milioni di euro (il 2,7% del totale del gruppo). La cessione, ha fatto sapere il gruppo francese, ha un impatto positivo sul rapporto di copertura Solvency Capital Requirement (Scr) del gruppo Cnp Assurances di circa 4 punti percentuali.
Fabio Sgroi
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