I provvedimenti dell’istituto di vigilanza riportati nel bollettino di novembre scorso relativi agli iscritti alla sezione E del Rui.
Nel bollettino di novembre scorso sono stati 8 gli intermediari assicurativi iscritti alla sezione E del Rui sanzionati dall’Ivass. La multa più onerosa (34.000 euro) è stata inflitta a Luciana Carloni (l’ordinanza è stata inviata presso la residenza di Vergato, comune in provincia di Bologna). Motivo? Mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 33 occasioni. Due violazioni che troviamo spesso quando si parla di infrazioni commesse da intermediari.
Due violazioni (le regole di diligenza ecc. sono state infrante in 13 casi) che hanno riguardato anche l’ex intermediario Andrea Lorini (che non figura nel Rui) e Laura Cancelli, in concorso, intermediario di Chiari (Brescia) iscritto alla sezione E del Rui. La multa dell’Ivass è stata pari a 29.000 euro.
A Marco Fiorino, intermediario di Messina, l’Ivass ha comminato una multa di 5.500 euro per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale, mentre per Marco Paolini Paoletti (ordinanza recapitata presso la residenza di Fratta Todina, in provincia di Perugia), l’ammenda è stata pari a 5.000 euro per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Una sanzione pari a 3.000 euro ciascuno è stata comminata invece a Gianpiero Trimarchi (ordinanza inviata presso la residenza di Siracusa), nell’ambito di una ordinanza che ha riguardato anche una società iscritta alla sezione A del Rui (due infrazioni: esercizio, da parte di Trimarchi di attività di intermediazione assicurativa per l’agenzia in assenza della preventiva iscrizione al Rui quale collaboratore e mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati) e a Milko Salza (ordinanza invita presso la residenza di Sutri, in provincia di Viterbo) per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 2 occasioni.
Chiudiamo con Gianni Gamucci, intermediario di Firenze, e Gian Luigi Brandone, intermediario di Acqui Terme (Alessandria): per entrambi la multa è stata di 2.000 euro. Il primo per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati e delle disposizioni in materia di conflitto di interessi; il secondo per mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati e mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale.
Fabio Sgroi
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