La rappresentanza agenziale presieduta da Enrico Ulivieri ha inteso in questo modo sostenere gli iscritti, in un momento delicato come quello attuale, coprendo i maggiori costi della copertura. Costi che sarebbero ricaduti sui singoli associati.

Per gli intermediari è tempo di rinnovo della copertura per la Rc professionale e può succedere di trovarsi di fronte a inaspettati aumenti di premio. È quello che è successo al Gruppo Agenti Zurich (Gaz) che, sottolineando il fatto che «un’associazione forte è in grado di restituire, non solo di urlare», ha assunto la decisione di pagare di tasca propria la parte di premio eccedente per ogni iscritto.
Andiamo con ordine. Secondo quanto si legge in una lettera inviata nella giornata di ieri dal presidente Enrico Ulivieri agli iscritti al Gaz, la trattativa che ha visto coinvolto Mag spa, il broker a cui si appoggia il gruppo agenti, Cgpa Europe e, più in generale, il mercato di riferimento, è stata «serrata» e resa «difficile dall’andamento negativo della nostra copertura professionale, che inizia ad essere influenzata dalle maggiori responsabilità previste per noi intermediari assicurativi dai regolamenti europei da poco recepiti dal nostro ordinamento», ha puntualizzato Ulivieri.
Mag spa, in sostanza, ha informato il Gaz «della volontà dell’assicuratore di accettare l’eventuale rinnovo unicamente in presenza di un importante aumento del premio assicurativo e della contemporanea difficoltà a reperire sul mercato alternative coerenti, o quanto meno avvicinabili, a quella sin qui in corso».
Così, il consiglio direttivo del Gaz, «preso atto del difficile momento vissuto dal nostro Paese e, di conseguenza, dai propri associati, nel dare l’ordine fermo per il rinnovo della copertura di Rc professionale a Cgpa Europe, ha deliberato di farsi totalmente carico dell’aumento proposto dall’assicuratore», confermando, dunque, che gli associati, per l’anno 2020, vedranno confermate le coperture in convenzione Gaz al netto degli aumenti proposti dall’assicuratore, che verranno presi in carico direttamente dall’associazione.
«Abbiamo altresì ottenuto che venga data la possibilità, per chi ne avesse la necessità, di poter attivare una copertura cyber», ha aggiunto Ulivieri. Il Gaz, dunque, ha inteso in questo modo, con una iniziativa forse senza o con pochi precedenti, sostenere gli associati in un momento delicato per l’intera categoria agenziale, alle prese con l’emergenza sanitaria. Un intervento che, secondo quanto risulta a Tuttointermediari.it, pesa in maniera importante sul bilancio dell’associazione e per questo è ancora più significativo.
Fabio Sgroi
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