venerdì 24 Ottobre 2025

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16 INTERMEDIARI RADIATI E 2 SOCIETA’ CANCELLATE

I dati sono relativi al Bollettino dell’Ivass di agosto 2014, pubblicato lo scorso 30 settembre. Colpiti non solo gli intermediari, ma anche due società. Ecco, nel dettaglio, i motivi delle radiazioni.
 

Nell’ultimo bollettino di agosto pubblicato dall’Ivass lo scorso 30 settembre, nell’ambito delle sanzioni disciplinari, i provvedimenti relativi a radiazioni nei confronti di intermediari assicurativi sono stati 16. Due, invece, le società cancellate dal Rui. Nel dettaglio, le radiazioni hanno riguardato:

Ivass logo– Federico Rainone,  ex Axa Assicurazioni, per aver violato gli articoli 117 (relativo alla separazione patrimoniale) del Codice delle assicurazioni private, 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari), comma 2, lettera A (casi in cui è prevista la radiazione), punti 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto), 5 bis (versamenti temporanei dei premi e delle somme destinate ai risarcimenti o ad altre prestazioni assicurative dovute dalle imprese in conti correnti diversi dal conto corrente separato di cui all’articolo 54) e 7 (comunicazione o trasmissione di informazioni e consegna o trasmissione di documenti, al contraente o all’Isvap, non rispondenti al vero) del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Claudio Scarsella, ex agente della Milano Assicurazioni, per violazione degli articoli 117 e 183 (regole di comportamento) del Cap, 47 (regole generali di comportamento), 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006.;

– Alessandro Zambernardi, intermediario a Piacenza,e Ugo Salerno, per aver violato gli articoli 117 del Cap, 54 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento ISVAP n. 5/2006;

– Sergio Sabbatini, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, 47, comma 1, lettera A (nello svolgimento dell’attività di intermediazione, nell’offerta dei contratti e nella gestione del rapporto contrattuale, gli intermediari devono comportarsi con diligenza, correttezza, trasparenza e professionalità nei confronti dei contraenti e degli assicurati), B (osservare le disposizioni legislative e regolamentari, anche rispettando le procedure e le istruzioni a tal fine impartite dalle imprese per le quali operano) e C (acquisire le informazioni necessarie a valutare le esigenze assicurative e previdenziali dei contraenti ed operare in modo che questi ultimi siano sempre adeguatamente informati), 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Luca Bollani, per violazione dell’articolo62, comma 2, lettera A, punto 7, del Regolamento ISVAP n. 5/2006;

– Susanna Russo, ex intermediario a Catania, Caterina Canzano, Enrico Lippi e Nicola Neri, per violazione degli articoli 117 del Cap, 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Bruno Scocco, per violazione degli articoli 109 (Rui), commi 2, lettera B (iscrizione mediatori di assicurazione o riassicurazione, anche denominati broker) e 4 (iscrizione al Rui di dipendenti, collaboratori, produttori o altri incaricati addetti all’intermediazione,) del Cap, 8 (requisiti per l’iscrizione delle persone fisiche nelle sezioni A e B del Rui), 24, comma 1 (ai fini dell’iscrizione delle persone fisiche e delle società nella sezione E, ciascun intermediario che se ne avvale, iscritto nelle sezioni A, B o D, presenta all’Isvap, ora Ivass, apposita domanda, in regola con la vigente disciplina sull’imposta di bollo), 35 comma 2 (è vietato agli intermediari di svolgere attività di intermediazione in relazione a contratti di imprese di assicurazione e riassicurazione non autorizzate o abilitate a operare nel territorio della Repubblica italiana), 62, commi 1 e 2 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari), lettera A (casi in cui è prevista la radiazione), punti 1 (esercizio dell’attività in violazione dell’articolo 35 comma 2) e 10 (esercizio dell’attività di intermediazione per il tramite di addetti non iscritti al registro operanti al di fuori dei propri locali) del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Stefano Benini, per aver violato gli articoli 117 del Cap, 49 (informativa precontrattuale), comma 2 (prima di far sottoscrivere una proposta o, qualora non prevista, un contratto diassicurazione, gli intermediari consegnano al contraente), lettere A (copia di una dichiarazione, conforme al modello di cui all’allegato n. 7B, da cuirisultino i dati essenziali degli intermediari e della loro attività) e A bis (copia di un documento, conforme al modello di cui all’allegato n. 7A, che riepiloga i principali obblighi di comportamento cui gli intermediari sono tenuti a norma del decreto e del Regolamento 5 Isvap), 52 (adeguatezza dei contratti offerti), 54, 62, comma 2, lettera A, punto 4 e lettera B (censura), punto 16 (stipulazione di contratti di assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e i natanti) del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Nicolò Abramo e  Filomena Maria Rosalba Cecere (in questo caso l’Ivass ha anche cancellato la società C. & M. Assicurazioni s.a.s. di Cecere Filomena Maria Rosalba, che operava a Cosenza) per violazione degli articoli 117 del Cap, 54, commi 1 e 2 e 62 comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n. 5/2006;

– Maurizio Maria Gerli, per aver violato gli articoli 117 del Cap, 62, comma 2, lettera A, punto 4, del Regolamento Isvap n.5/2006 (l’Ivass ha anche cancellato la società Assifutura srl, che operava a Milano);

– Raffaello Seratoni Gualdoni, ex subagente a Turbigo (Milano) per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, 47, comma 1, lettera A e B, 54 e 62, comma 2, lettera A, punti 2 (contraffazione o falsificazione della documentazione contrattuale), 4 e 7 del Regolamento Isvap n. 5/2006.

Fabio Sgroi

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