domenica 07 Settembre 2025

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12 INTERMEDIARI RADIATI DALL’IVASS. IN PREVALENZA SONO AGENTI

Nel bollettino dello scorso mese di giugno l’istituto di vigilanza ha cancellato dal Rui 6 agenti, 5 subagenti e un broker. Ecco perché.

 

Nel bollettino di giugno scorso sono stati 12 i provvedimenti di radiazione dell’Ivass nei confronti di ex intermediari assicurativi (6 agenti, 1 broker e 5 subagenti). Ecco chi sono e i motivi che hanno portato l’istituto di vigilanza ad assumere questa decisione:

– Massimo Leinardi, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 (obblighi di separazione patrimoniale) e 183 (regole di comportamento) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 47 (regole generali di comportamento), 54 (obblighi di separazione patrimoniale) e 62 (violazioni alle quali si applicano le sanzioni disciplinari) del Regolamento Isvap n. 5/2006. Allo stesso Leinardi, tra l’altro, l’Ivass aveva comminato una sanzione pecuniaria pari a 30.000 euro (riportata nel bollettino di marzo scorso, ordinanza inviata presso la residenza di Assemini, in provincia di Cagliari) per non aver rispettato l’obbligo di separazione patrimoniale e le regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 9 occasioni.

– Maria Attilio Cairo, ex agente operativo in Lombardia, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap (vedi sopra), e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Mirko Meloni, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. Tra l’altro, allo stesso Meloni l’istituto di vigilanza aveva comminato una multa di 22.000 euro riportata nel bollettino di marzo scorso (ordinanza inviata presso la residenza di Olbia), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale e delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza verso gli assicurati in 19 casi.

– Alessandro Lisoni, ex agente, per aver violato l’articolo 183 del Cap e l’articolo 62, comma 2, lettera A, punti 2 (contraffazione o falsificazione della documentazione contrattuale) e 7 (comunicazione o trasmissione di informazioni e consegna o trasmissione di documenti, al contraente o all’Ivass, non rispondenti al vero), e lettera B (censura), punto 5 (mancata costituzione del conto corrente separato o mancata stipulazione della fideiussione bancaria) del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Sonia Zamariolo, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui e operativo in Piemonte, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Raimondo Amaducci, ex agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62, comma 2, lettera A, punto 4 (mancata rimessa alle imprese di somme percepite a titolo di premi assicurativi o indebita acquisizione di somme, destinate ai risarcimenti o ai pagamenti, dovute dalle imprese agli assicurati o ad altri aventi diritto) del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Bruno Alese, ex broker e agente, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass ha cancellato dal Rui anche la società di intermediazione Alese Bruno sas di Alese Bruno & C in liquidazione (già iscritta in A). La società aveva sede a Palestrina, in provincia di Roma.

– Agostino Ferrara, ex agente ed ex broker, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Giacomo Abeni, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006.

– Graziella Ceppi, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 117 e 183 del Cap, e gli articoli 47, 54 e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. L’Ivass, sempre nel bollettino di giugno, ha anche comminato una sanzione di 27.500 euro alla stessa Ceppi, già rappresentante legale della cancellata società Studio Frigerio Mauro s.a.s. di Ceppi Graziella, presso la residenza di Millesimo (Savona), per mancato rispetto dell’obbligo di separazione patrimoniale, mancato rispetto delle regole di diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti degli assicurati in 4 occasioni.

– Claudio Sgrò, ex intermediario iscritto alla sezione E del Rui, per aver violato gli articoli 183 del Cap e 62 del Regolamento Isvap n. 5/2006. (LEGGI L’ARTICOLO SUL PROVVEDIMENTO DELL’IVASS RELATIVO ALL’ANNULLAMENTO DI QUESTA SANZIONE) 

Fabio Sgroi

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