E’ la terza volta (su quattro) che avviene nel corso del 2015. Dopo le multe riportate sui bollettini di gennaio (quasi 220.000 euro) e febbraio (quasi 215.000 euro), anche ad aprile la società di via Stalingrado è finita nel mirino dell’istituto di vigilanza.
UnipolSai è la compagnia più sanzionata nell’ultimo bollettino dell’Ivass di aprile (pubblicato a fine maggio). Era già accaduto a gennaio (quasi 220.000 euro di multa) e febbraio (quasi 215.000 euro) di quest’anno (a marzo, invece, il triste primato è stato di Carige Assicurazioni). L’istituto di vigilanza ha inflitto una multa complessiva di quasi 160.000 euro (per la precisione 158.930 euro), che è la somma delle sanzioni riportate in 10 ordinanze.
Le violazioni riguardano in termini generali gli articoli del codice delle assicurazioni relativi all’attestazione sullo stato di rischio, al risarcimento del terzo trasportato, alla procedura di risarcimento (anche diretto) e alla disciplina del sistema di risarcimento diretto.
In particolare, le multe sono state inflitte per il mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la comunicazione dei motivi di diniego dell’offerta di risarcimento al danneggiato; per il rilascio al contraente di errata attestazione sullo stato del rischio; per mancato rispetto, per sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento diretto al danneggiato, ovvero per la comunicazione dei motivi di diniego della stessa.
Fabio Sgroi
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