L’indagine, giunta alla seconda edizione, è realizzata da Cgpa Europe, in collaborazione con il Medi, e si pone l’obiettivo, fra l’altro, di monitorare lo stato di salute della professione di broker e agenti e di effettuare un’analisi sui cambiamenti del modello distributivo.
Torna di scena l’Osservatorio europeo sull’intermediazione assicurativa, una indagine utile a capire la demografia e le performance degli intermediari in Europa.
Lo studio, che è giunto alla sua seconda edizione (la presentazione è in programma il prossimo 29 giugno a Milano), è realizzato da Cgpa Europe (compagnia specializzata nella Rc professionale degli intermediari assicurativi) in collaborazione con il Monitoring european distribution of insurance (Medi).
Alla realizzazione dell’indagine ha contribuito, quest’anno, anche Audencia Nantes, tra le principali scuole superiori di commercio e management in Francia.
La ricerca si pone l’obiettivo di monitorare lo stato di salute della professione di broker e agenti, valutare la performance economica delle reti di intermediazione ed effettuare un’analisi sui cambiamenti del modello distributivo alla luce delle trasformazioni che stanno interessando il settore. La nuova normativa da un lato e l’evoluzione digitale dall’altro stanno portando grandi trasformazioni, offrendo tante opportunità ma anche più vincoli. In particolare, l’obbligo di consiglio e consulenza ai clienti finali comporta nuovi e crescenti profili di rischio per chi oggi esercita la professione di intermediario assicurativo.
Ai lavori di presentazione dell’Osservatorio parteciperà anche Sergio Paci, ordinario di economia presso l’Università Bocconi di Milano, che presenterà uno studio sui comparatori on line. Per informazioni: eventiCGPA@twistergroup.it. (fs)
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