Gli argomenti sul tappeto (tanti e anche delicati) sono stati dibattuti. Fino in fondo e anche con visioni disallineate. Alla fine l’assemblea ha dato pieno sostegno all’agente di Creteil. Ecco come è andato il congresso di Cervia.
Gli argomenti erano tosti e anche delicati. Il confronto interno c’è stato, al punto che la replica del presidente uscente (e allo stesso tempo candidato a proseguire il percorso) Jean François Mossino è stata energica, precisando alcuni aspetti che erano stati messi in discussione. «Sono pronto a lasciare, se lo riterrete opportuno», ha detto a un certo punto. Poi i chiarimenti, le precisazioni, la fiducia ritrovata e la conferma di poter continuare a guidare un gruppo che negli ultimi anni ne ha visto di tutti i colori (il riferimento è alla proprietà e non solo). In questo momento, perdere un uomo carismatico alla guida di un gruppo agenti che deve (come altri all’interno della galassia UnipolSai) ancora integrarsi nei meccanismi della mandante sarebbe stato un azzardo. E l’assemblea lo ha capito, confermando convintamente l’agente di Creteil.
D’altro canto, in un momento difficile per le rappresentanze agenziali di UnipolSai, con la compagnia impegnatissima nel processo di integrazione, è anche normale che le visioni su alcuni aspetti non siano allineate. Ci sta. La migrazione in Essig, la difficile situazione di mercato della Rc auto, la riorganizzazione sinistri e quella territoriale. Sono solo alcune delle preoccupazioni degli agenti della divisione Sai (per lo meno gli agenti del Ga Sai). E poi c’è anche il nuovo Patto UnipolSai che incombe. Argomento delicatissimo.
E così il 27esimo congresso nazionale del Gruppo Agenti Sai (nella foto in alto) che si è tenuto presso il Club Hotel Dante a Cervia (Ravenna) dal 7 al 10 maggio scorsi ha scritto un’altra pagina importante della lunga storia della rappresentanza. Proprio quest’anno il gruppo agenziale celebra il suo cinquantesimo compleanno. L’agenzia al centro di un nuovo sistema impresa: è il titolo scelto per questa edizione del congresso elettivo (l’ultimo era stato nell’ottobre 2011 a Sirmione e il gruppo lavorava ancora per Fondiaria Sai…).
INIZIO DEI LAVORI INEDITO – I lavori si sono aperti giovedì 7 sotto la regia dell’ufficio di presidenza dell’assemblea generale costituito dal presidente Luigi Battista, coadiuvato dai vice presidenti Carmen Cellura e Mauro Pomata. Subito una novità, rara nell’ambito dei congressi dei gruppi agenti, dove la direzione partecipa sempre dopo il dibattito o all’ultimo giorno dell’evento. La scelta di Mossino è stata coraggiosa, invitando Franco Ellena, direttore generale di UnipolSai, a parlare subito. L’obiettivo era quello di avvicinarsi all’azienda, di conoscere da vicino il pensiero del direttore generale e la situazione attuale in cui versa la compagnia. Ellena per la prima volta si trovava di fronte gli agenti del Ga Sai. Senza altre rappresentanze. Una scelta coraggiosa, come detto, sicuramente fatta in buona fede, come ha sottolineato più volte Mossino. Qualcuno, però, a posteriori ha espresso dubbi su questa scelta innovativa. «L’intervento a priori della direzione generale ha condizionato il dibattito del gruppo». Queste le osservazioni di qualcuno. La replica di Mossino ha riguardato anche questo aspetto.
Ellena ha illustrato la situazione attuale del processo di integrazione, il punto di vista della compagnia in merito al futuro Patto UnipolSai, le problematiche del mercato, le sfide che attendono compagnia e agenti, il passaggio al nuovo sistema informatico, il catalogo prodotti e i risultati del Gruppo Unipol e di UnipolSai, la riorganizzazione delle reti.
La platea ha anche avuto la possibilità di porre domande al direttore generale soprattutto su tematiche legate all’operatività quotidiana (dati incassi, prodotti, processi di semplificazione, garanzie, centralità delle agenzie e altro). In particolare hanno fatto sentire la propria voce una decina di agenti in rappresentanza di agenzie dislocate su tutto il territorio nazionale: dalla provincia di Torino a quella di Chieti, dalla provincia di Padova a Como, da Olbia Tempio a Messina, dalla provincia di Brescia a quella di Pisa, fino a Ferrara e all’area fiorentina. A tutti Ellena ha fornito delle riposte.
OSPITI E TEMATICHE AFFRONTATE – Nel pomeriggio, dopo il saluto dei presidenti delle rappresentanze agenziali di UnipolSai (presenti Enzo Sivori, presidente dell’Associazione Agenti UnipolSai, Nicola Picaro, presidente del Gruppo agenti UnipolSai, Roberto Pietramala, presidente del Gruppo aziendale agenti Navale e Vittorio Giovetti, presidente del Gruppo agenti La Fondiaria, oltre a Lorenzo Cottignoli, presidente di Assicoop Romagna Futura), si è dato spazio ad alcune testimonianze di un confronto a livello europeo, con l’intervento di Mario Pedretti, presidente dell’Associazione internazionale dei gruppi agenti Axa e vicepresidente dell’Unione Agenti Axa, e Stefano Valsetti, presidente dell’Associazione internazionale dei gruppi agenti Allianz e vice presidente dell’Associazione Agenti Allianz. Altri spazi hanno riguardato il futuro del mondo dell’intermediazione assicurativa, con i contributi, tra gli altri, di Andrea Pezzi, vice direttore generale area commerciale di UnipolSai ed Enea Dallaglio, amministratore delegato di Innovation Team.
La giornata di venerdì si è aperta con il saluto delle rappresentanze sindacali degli agenti: Enrico Ulivieri, vice presidente di Anapa, Claudio Demozzi, presidente dello Sna e Paolo Iurasek, vice presidente vicario di Unapass. Poi, spazio al dibattito del gruppo, che si è svolto in un clima sereno. Nella giornata di domenica, l’intervento (ancora) della direzione generale. Non prima, però, di aver riservato un ringraziamento più che caloroso allo storico segretario Francesco “Franco” Milana, dopo 13 anni passati in trincea (Nella foto sopra, Mossino saluta Milana. Attorno, la sua squadra uscente)
Dunque il Gruppo Agenti Sai riparte da….Jean François Mossino, riconfermato presidente a pieni voti. Per proseguire un lavoro ancora lungi dall’essere concluso. tuttointermediari.it ritornerà, nei prossimi giorni, sui temi di questo congresso.
Fabio Sgroi
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