Clamorosa decisione della rappresentanza presieduta da Enzo Sivori, che non si riconosce nella linea politica del Sindacato nazionale agenti. E lancia una proposta…
L’Associazione Agenti UnipolSai vuole dare un segnale forte allo Sna e non parteciperà al prossimo congresso straordinario elettivo del sindacato. La decisione, clamorosa, è stata assunta dal consiglio nazionale delle regioni che si è tenuto il 15 e 16 luglio scorsi a Bologna.
«La convocazione intempestiva e repentina di un “congresso straordinario elettivo” improprio e senza precedenti, impedirà ancora una volta il sereno confronto su un serio progetto politico di creazione di un’associazione di categoria che rappresenti autorevolmente tutti gli agenti», ha spiegato Enzo Sivori (nella foto), presidente dell’AAU, in una nota diramata alla stampa.
«Nonostante i ripetuti richiami da parte del Comitato dei Gruppi, Sna ha mancato di attuare tutti i fondamenti programmatici dichiarati al congresso di Milano: l’unità sindacale, il rinnovamento statutario e organizzativo del Sindacato, il rinnovo Ana e del Ccnl dipendenti restano a tutt’oggi lettera morta. A queste inadempienze, si aggiunge oggi l’utilizzo demagogico dell’istituto congressuale, assise sovrana per definizione, convocato in spregio dei tempi e dei metodi atti a costruire un confronto di merito sulle opzioni strategiche e progettuali necessarie per tutelare e supportare gli iscritti. Aau ha quindi stabilito di manifestare apertamente il proprio dissenso, non partecipando al congresso».
Una nota dura, nei confronti di un sindacato, si legge ancora, che «si sta dimostrando del tutto inadeguato ad accompagnare gli iscritti nella gestione della fase di cambiamento epocale che sta interessando il nostro settore e che comporterà per tutti i colleghi un’evoluzione di ruolo e un riposizionamento strategico delle proprie agenzie». Sivori sottolinea il fatto che «si tratta di un momento nel quale è fondamentale il supporto e l’attività di un’unica associazione di categoria, capace di diventare interlocutore privilegiato dell’Ania e di sintetizzare le istanze di tutti, dove tutti si possano sentire cittadini e non sudditi ed è per questo che abbiamo deciso di lanciare una proposta».
La giunta esecutiva dell’Aau, in sostanza, «per favorire il superamento della attuale e persistente fase di stallo della rappresentanza», si è impegnata «a promuovere un confronto complessivo con tutti gli attuali sindacati per dar vita alla costituente di una moderna, unitaria e democratica associazione di categoria che proponga soluzioni ai temi sopracitati, da troppo tempo all’ordine del giorno». Per Sivori «è ormai arrivato il momento di un cambio di passo, sostanziale e definitivo. In gioco c’è il futuro di un’intera categoria di professionisti, la cui rappresentanza deve essere affidata a un organo davvero autorevole, in grado di dare risposte concrete, efficaci e durature a tutti i colleghi». (fs)
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