Secondo il presidente nazionale di Adiconsum, Pietro Giordano «pur nelle ombre che esistono e che certamente sono causate dalle lobby troppo forti, il Ddl contiene alcune luci che vanno nella direzione giusta per la tutela dei consumatori e il risparmio delle famiglie».
«L’obbligo di sconti significativi sull’Rc auto se l’automobilista accetta l’installazione della scatola nera, dei rilevatori del tasso alcolemico e del risarcimento presso le carrozzerie, rappresenta un primo passo verso un abbattimento delle tariffe, che fa venire meno l’alibi delle compagnie assicuratrici che da tempo si sono “ingrassate” a scapito dei redditi delle famiglie italiane. Stessa cosa vale per un’altra misura anti truffa come quella sull’obbligo di indicare i testimoni al momento della denuncia in caso di incidenti con soli danni alle cose e sulla possibilità di recedere dalle polizze accessorie allo scadere della polizza principale». Pietro Giordano (nella foto), presidente di Adiconsum, giudica positivamente il Ddl Concorrenza approvato dal Consiglio dei Ministri venerdì scorso.
«Pur nelle ombre che esistono e che certamente sono causate dalle lobby troppo forti, il Ddl contiene alcune luci che vanno nella direzione giusta per la tutela dei consumatori e il risparmio delle famiglie, tenuto anche conto che, trattandosi di un disegno di legge, non entra in vigore immediatamente, ma può essere oggetto di modifica nel suo iter parlamentare», ha aggiunto.
Per Giordano si tratta «a questo punto di migliorare il Ddl, negoziando con le associazioni consumatori l’obbligo di montare a spese della compagnia tutti i dispositivi tecnologici, richiedendo che essi siano montati di serie già dalle case costruttrici delle automobili lasciando, solo per la scatola nera, per questioni di privacy, l’attivazione o meno della stessa. Così come andrebbe vietata completamente la cessione del credito nel caso di incidente».
Per quanto riguarda l’entità degli sconti, il presidente di Adiconsum ritiene che la quantificazione vada negoziata con le associazioni consumatori. Per questa ragione Adiconsum chiederà un tavolo negoziale sia con l’Ania, sia con il Ministero dello Sviluppo Economico.
Infine sui fondi pensione. «Certamente la grande ombra che pesa sui consumatori con reddito da lavoro dipendente è la decisione del Governo sulla portabilità dei contributi pensionistici», afferma Giordano. «Portabilità che, unitamente all’aumento della tassazione sulla previdenza integrativa, comporterà un’erosione dei diritti e dei redditi delle famiglie a favore delle compagnie di assicurazione che hanno polizze ad hoc sulla previdenza integrativa». (fs)
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