lunedì 03 Novembre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

IL FONDO PENSIONE AGENTI ANTICIPA I PRIMI DATI DEL 2017

Il rendimento della gestione ordinaria e integrativa è superiore al 3,5%, «ciò permetterà a tutti gli aderenti in fase di accumulo di beneficiare, sulle quote integrative calcolate al tasso dell’1,00%, della rivalutazione percentuale pari al tasso di inflazione». In crescita i nuovi iscritti.

Il Fondo pensione agenti (nella foto, la sede) anticipa i primi risultati in merito all’andamento, definito «positivo», dei risultati al termine del 2017. Risultati che, si legge in una nota, convalidano la «solidità» e la «sana e prudente gestione degli investimenti» da parte del Fondo stesso.

Nel dettaglio, il rendimento della gestione ordinaria e integrativa a fine 2017 supererà la soglia del 3,5%, «necessaria per il mantenimento dell’equilibrio tecnico-attuariale a garanzia delle prestazioni erogate e promesse» (la percentuale di rendimento definitiva verrà approvata entro il prossimo mese di aprile). «Ciò permetterà a tutti gli aderenti in fase di accumulo», prosegue la nota, «di beneficiare, sulle quote integrative calcolate al tasso dell’1,00%, della rivalutazione percentuale pari al tasso di inflazione».

Per quanto riguarda le adesioni, è cresciuto il numero delle iscrizioni dei nuovi agenti: 130 nel 2017, contro i 98 del 2016. Grazie alle nuove norme statutarie, che hanno consentito l’iscrizione al Fondo senza obbligo di versamento dei contributi pregressi, negli ultimi quattro mesi dell’anno hanno aderito al Fondo 73 agenti con mandato antecedente al 2017. (fs)

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