Il nuovo presidente del Gia Uniqa dopo l’assemblea generale della settimana scorsa vuole subito dialogare con i vertici di Italiana Assicurazioni (Reale Group): «Viviamo questo momento come una reale opportunità di crescita. La nostra consolidata esperienza? Va conservata».
«Le nostre priorità? Sono quelle di costituire in tempi rapidi un tavolo di confronto con la nostra nuova mandante, e gli obiettivi sono quelli contenuti nella mozione finale della 24esima assemblea generale, cercando di vivere quanto sta accadendo come una reale opportunità di crescita e integrazione fra le nostre diverse realtà e specificità». Così Claudio Tomiato (nella foto a sinistra), eletto la settimana scorsa nuovo presidente del Gruppo intermediari assicurativi Uniqa; sarà lui a traghettare la rappresentanza agenziale verso l’integrazione con la nuova mandante, Reale Group e in particolare Italiana Assicurazioni. Una operazione che certamente incuriosisce gli agenti Uniqa. Difficoltà da superare? «Attualmente, seppure guardando con serenità all’immediato nostro futuro, non siamo in grado di conoscere cosa ci porteranno le prossime relazioni con la nuova mandante», risponde.
Quello che si conosce, invece, è l’obiettivo che si è dato il Gia Uniqa, i cui agenti hanno preso atto «del nuovo grande Gruppo in cui sono chiamati a operare», «forti dell’esperienza consolidata nel tempo» che ritengono «debba essere conservata, dopo un condiviso e propositivo confronto». (Nella foto sotto, un momento della 24esima assemblea generale del Gia Uniqa che si è svolta a Milano il 16 e 17 giugno scorsi)
I punti cardine della mozione finale sono questi: «Instaurare al più presto un tavolo di lavoro con Italiana Assicurazioni; vigilare affinché gli attuali standard normativi ed economici che legano la rete alla mandante non siano oggetto di iniziative unilaterali e/o non preventivamente concordate con il Gruppo agenti Uniqa; Estendere il mandato danni completo su tutto il territorio italiano; implementare e potenziare il ritorno dati per i gestionali di agenzia; salvaguardare l’identità delle agenzie Uniqa nelle aree dove coesistono altre realtà di Reale Group; valorizzare e tutelare i prodotti Uniqa Salute che devono restare un punto di forza della rete agenziale».
Tomiato ha detto la sua anche in merito al rapporto da instaurare con l’altro gruppo agenti di Italiana Assicurazioni. «La presenza di Alfonso Coltro, presidente del Gruppo agenti Italiana Assicurazioni, durante la nostra assemblea generale, testimonia quanto sintonia di intenti ci sia già fra le nostre associazioni e come in futuro si cercherà un sempre maggiore e intenso rapporto di scambio e di collaborazione fra le nostre realtà che hanno obbiettivi comuni. Gli agenti e le loro associazioni non dovrebbero, in generale, avere obiettivi differenti».
Fabio Sgroi
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