Si tratta di Giuseppe Milone e Albino Zatachetto. I militari hanno eseguito oggi un provvedimento di perquisizione e di sequestro nei confronti della società.
Tegola su Cattolica Assicurazioni. Nella giornata di oggi, nell’ambito di intercettazioni legate all’indagine che riguarda il Mose di Venezia sono finite in manette 16 persone (due ai domiciliari) e fra queste figurano anche Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto di Cattolica Assicurazioni e Albino Zatachetto, collaboratore della stessa compagnia. Della notizia si sono occupati alcuni quotidiani fra cui Il Fatto Quotidiano, La Nuova di Venezia e Mestre e il Corriere del Veneto.
La vicenda, come si può intuire, è delicata e certamente seguiranno sviluppi. Qualche minuto fa, Cattolica Assicurazioni in una nota ha informato il mercato che nella giornata di oggi «è stato eseguito, nei confronti della società, un provvedimento di perquisizione e sequestro, emesso nell’ambito di un procedimento penale avviato dalla Procura della Repubblica di Venezia che vede indagati, tra gli altri, il collaboratore della compagnia Albino Zatachetto e Giuseppe Milone, responsabile amministrativo nonché dirigente preposto della medesima».
A questo proposito, Cattolica ha convocato un consiglio di amministrazione «per le deliberazioni inerenti e conseguenti». La società «sta seguendo e seguirà con attenzione lo sviluppo delle indagini, prestando la massima collaborazione alla magistratura, nella quale ripone piena fiducia».
Fabio Sgroi
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