È questa la decisione presa dal consiglio di amministrazione del Fondo pensione agenti.
Il dossier su Agenim srl, società di investimento immobiliare controllata dal Fondo pensione agenti? Il contenuto non sarà divulgato. È quanto reso noto dal Fondo pensione agenti (nella foto, la sede) attraverso una nota diramata stamattina e che fa riferimento alle decisioni del consiglio di amministrazione del Fondo stesso.
Il comunicato risponde «alle istanze volte a ricevere copia del dossier sull’attività di Agenim srl, predisposto su incarico del commissario straordinario del Fondo nella sua veste anche di presidente di Agenim, formulate da tre componenti dell’assemblea dei delegati, da un gruppo agenti e da un’associazione di rappresentanza di agenti di assicurazione (Anapa Rete ImpresAgenzia, ndr)».
L’ex commissario straordinario del Fondo, Ermanno Martinetto, «supportato dal parere favorevole del comitato di sorveglianza», aveva presentato alla fine dello scorso mese di ottobre un esposto presso la Procura della Repubblica «al fine di portare a conoscenza dell’autorità giudiziaria il contenuto integrale di quanto segnalato nel dossier. L’esito dell’attività della Procura, in relazione a tale esposto, è stato la recente richiesta di archiviazione, non rinvenendo nei fatti portati a conoscenza alcun elemento penalmente rilevante».
Il nuovo consiglio di amministrazione del Fondo pensione agenti, che si è insediato all’inizio dello scorso mese di novembre, «in via autonoma, parallela e tempestiva» si era «attivato sullo stesso dossier. In particolare, anche attraverso il supporto di professionisti esterni, ha analizzato il contenuto della relazione e valutato l’operato delle amministrazioni precedenti decidendo di non divulgare il documento prima di ricevere gli esiti di tale istruttoria, anche per non interferire con le indagini della Procura e comunque nel rispetto della privacy dei soggetti coinvolti. Dalle verifiche effettuate sono emersi comportamenti probabilmente illeciti di un consulente esterno, a danno di Agenim, che hanno indotto il consiglio di amministrazione, senza indugio alcuno, ad agire presso le opportune sedi giudiziarie con una denuncia querela».
Alla luce di ciò, «tenendo conto delle attività fino ad ora svolte e nella convinzione che il dossier in argomento costituisca un documento “endo-societario” di Agenim srl, relativo all’attività della società stessa, non si ritiene di divulgarne il contenuto», conclude la nota del Fondo. (fs)
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