È quanto accertato dall’autorità di vigilanza bulgara dopo aver svolto una verifica per stabilire gli impatti sulla stabilità finanziaria del settore assicurativo locale. Chiesta l’adozione di misure di risanamento.
Nei giorni scorsi l’autorità di vigilanza bulgara Financial supervision commission (Fsc) ha reso noti i risultati della verifica relativa all’impresa bulgara Insurance Company Nadejda Ad (compagnia peraltro abilitata a operare in Italia in regime di libera prestazione di servizi anche nel ramo cauzione) e ad accertare gli impatti sulla stabilità finanziaria del settore assicurativo bulgaro.
La verifica ha evidenziato un deficit patrimoniale. L’autorità di vigilanza bulgara ha quindi richiesto l’adozione delle opportune misure di risanamento. L’Ivass informa che ulteriori informazioni sono disponibili sul sito della stessa autorità di vigilanza bulgara o sul sito dell’autorità europea delle assicurazioni e delle pensioni (Eiopa). Per ogni assistenza è inoltre possibile rivolgersi al contact center Ivass al numero verde 800-486661 dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle ore 14,30. All’inizio di quest’anno, all’Ivass era giunte varie richieste di informazioni sulla situazione di solvibilità della compagnia bulgara. A fine novembre dell’anno scorso, invece, la stessa impresa aveva segnalato la presenza in Italia di polizze contraffatte. (fs)
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