sabato 06 Settembre 2025

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QUASI 195.000 EURO DI SANZIONE PER GROUPAMA. PESANO LE CARENZE NEL PROCESSO DI ADEGUATA VERIFICA DEI CLIENTI E NEL PRESIDIO DEL RISCHIO DI RICICLAGGIO

È la seconda compagnia più multata in termini di importo nel bollettino Ivass di settembre scorso. 

Groupama Italia sede Roma evDopo UnipolSai, la seconda compagnia assicurativa più sanzionata (in termini di importo) nel bollettino Ivass dello scorso mese di settembre è stata Groupama Assicurazioni.  Si è trattato in tutto di 13 ordinanze, per complessivi 194.950 euro. In realtà a incidere pesantemente sul totale è stata la sanzione singola di 140.000 euro, a seguito di «carenze nel processo di adeguata verifica della clientela» e «della struttura organizzativa e dei controlli interni a presidio del rischio di riciclaggio». Punti su cui l’Ivass non transige.

Per il resto, la compagnia con sede a Roma è stata sanzionata per aver violato gli articoli 135 (banca dati sinistri) del Codice delle assicurazioni private (Cap) e 6 e 7, comma 1 del Regolamento Isvap n. 31/2009 (recante la disciplina della banca dati sinistri) e provvedimento Isvap 2826/2010 (modalità tecniche di trasmissione dei dati alla banca dati sinistri di cui all’articolo 135 del decreto legislativo 7 settembre 2005, n. 209 – codice delle assicurazioni private), gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private), 148 (procedura di risarcimento) del Cap e il combinato disposto degli articoli 183 (regole di comportamento) del Cap e 16 (riscontro a richieste di informazioni), comma 1 (le imprese forniscono riscontro per iscritto ad ogni richiesta di informazione presentata dal contraente o dagli aventi diritto in merito al rapporto assicurativo entro venti giorni dalla ricezione della richiesta) del regolamento Isvap 35/2010.

In particolare, Groupama Assicurazioni è stata multata per incompletezza e/o erroneità di comunicazioni trasmesse alla banca dati sinistri Rc auto (due comunicazioni nel periodo 13 ottobre-7 dicembre 2014; due nel periodo 8 dicembre 2014-1° febbraio 2015; tre nel periodo 30 marzo-24 maggio 2015; due nel periodo 2 febbraio-29 marzo 2015; tre nel periodo 25 maggio-19 luglio 2015; tre nel periodo 20 luglio-13 settembre 2015; cinque nel periodo 14 settembre-8 novembre 2015); per il mancato rispetto, per due sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione dell’offerta di risarcimento al danneggiato; per il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di fascicoli di alcuni sinistri Rc auto; per il mancato riscontro all’interessato, entro il termine di 20 giorni, con riguardo alla richiesta di informazione relativa a un prodotto assicurativo vita.

Fabio Sgroi

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