La prima tappa, che si è tenuta oggi, è stata caratterizzata da «una serie di belle notizie», come sottolineato dallo stesso direttore generale, ma anche da diverse assenze fra gli intermediari. Motivo? Alcune azioni tecniche intraprese dalla compagnia qualche giorno fa e che non sono piaciute agli agenti.
Si è aperto oggi il giro d’Italia organizzato da Allianz per incontrare i propri agenti sul territorio. L’evento (cinque tappe) è denominato Action Now. L’incontro di oggi (il primo), in programma a Lecce, è stato caratterizzato non solo da «un sacco di novità, una serie di belle notizie, interventi molto interessanti da parte di ospiti esterni, interazione con gli agenti, un evento veramente divertente e incentivi stratosferici messi a disposizione della rete per questo rush finale», come ha sottolineato Giacomo Campora (nella foto, durante il suo intervento di oggi a Lecce), uno dei tre direttori generali di Allianz Italia, ma anche dalle diverse assenze fra gli agenti in particolare dell’Associazione Agenti Allianz, la cosiddetta Tripla AAA.
«Agli agenti che non sono venuti dico che questa è una maniera sbagliata di mostrare una giusta negoziazione. Rispetto pienamente l’idea che determinate azioni tecniche della compagnia non siano gradite. Possiamo anche discuterne e Simone Salerni (direttore commerciale di Allianz, ndr) si è detto pienamente disponibile a valutare caso per caso se ci sono delle scelte da parte della compagnia che non sono condivise dagli agenti. Fare opposizione non partecipando è una posizione tecnica che a me risulta meno comprensibile. I problemi si risolvono negoziando; i gesti dimostrativi non servono a niente».
Domani la seconda tappa a Roma. «Ci aspettiamo che a Roma vengano tutti. Speriamo di avere il pienone. È il momento giusto per mettersi in campo e dimostrare la forza che hanno i nostri agenti e non quello di stare seduti e piangersi addosso. È una mentalità che non ci appartiene. Quindi invito la tripla AAA a partecipare al giro d’Italia», ha affermato Campora. tuttointermediari.it ha contattato i vertici dell’Associazione Agenti Allianz, ma in questo momento preferiscono non rilasciare dichiarazioni.
Fabio Sgroi
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