mercoledì 08 Ottobre 2025

Il mondo dell’intermediazione assicurativa in primo piano

ACQUE AGITATE IN CASA ZURICH, FRA MANDANTE E GRUPPO AGENTI. E IN CAMPO SCENDONO ANCHE SNA E ANAPA…

Per la compagnia il contesto che si è venuto a creare non permette più di continuare l’attività con il Gaz e le relative commissioni tecniche. Andrà avanti incontrando singolarmente ogni agente. Una decisione che ha scatenato l’ira non solo del gruppo agenti presieduto da Enrico Ulivieri, ma anche delle rappresentanze di categoria che difendono gli agenti.
  

riunioni-territoriali-gruppo-agenti-zurich-settembre-2016Acque agitate in casa Zurich, dove fra i vertici della compagnia e il gruppo agenti sembra sia calato il gelo dopo gli ultimi scambi di corrispondenza. Una situazione che, nelle ultime ore, ha visto scendere in campo anche i sindacati a difesa della categoria agenziale.

Che il rapporto fra la mandante e il gruppo agenti Zurich (Gaz) negli ultimi mesi non fosse dei migliori si sapeva; ma una lettera inviata da Enrico Ulivieri (nella foto sotto), presidente della rappresentanza agenziale, a tutte le agenzie nei primi giorni di agosto scorso è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Una lettera nella quale si contestava l’operato della compagnia e si sottolineava ancora una volta l’esigenza di migliorare la qualità del servizio alle agenzie. Contenuti e toni che alla compagnia sono sembrati «una rappresentazione parziale e riduttiva delle azioni» poste in essere negli ultimi due mesi. Così hanno scritto Domenico Quintavalle e Michele Colio, rispettivamente direttore commerciale e direttore vendite della rete agenti Zurich, in una lettera indirizzata agli agenti lo scorso 4 agosto. Entrambi hanno anche ringraziato i «tanti agenti Zurich che hanno espresso apprezzamento per i tangibili segnali di miglioramento e il supporto ricevuto dalla compagnia». Quintavalle e Colio hanno in sostanza preso atto delle decisioni del Gaz sottolineando come, in questo contesto, «non esistano più i presupposti per continuare l’attività con il Gaz e le commissioni tecniche. La nostra risposta sarà quella di lavorare duro, intensificare gli sforzi per migliorare, incontrando ognuno di voi (rivolgendosi, quindi, direttamente agli agenti Zurich, ndr) in agenzia, per sostenere la vostra redditività, le vostre reti di vendita e forse ancora più importante, prenderci la piena responsabilità di agire. Zurich non arretra». Questi, in sintesi, i passaggi più significativi della lettera.

Enrico Ulivieri 1Una risposta, questa, che non è piaciuta al Gaz che, riunito martedì scorso a Roma e il giorno successivo a Milano (foto in alto), ha ampiamente discusso della situazione attuale. Fino a questo momento il gruppo agenti non ha diramato alcun comunicato ufficiale sulla situazione che si è venuta a creare. Ulivieri si è limitato solo (attraverso il suo profilo Twitter) a ringraziare i 300 partecipanti alle ultime riunioni territoriali di Roma e Milano definendoli «grandissimi». Allo stesso modo anche la compagnia preferisce in questo momento non rilasciare dichiarazioni. Chi invece è sceso in campo in modo agguerrito sono i sindacati di categoria che chiedono lumi e difendono gli agenti.

LO SNA NON CI STA… – Il Sindacato nazionale Agenti ha disposto l’approfondimento della questione, con analisi dei documenti prodotti, e ha allo stesso tempo espresso «solidarietà nei confronti di tutti i soggetti impegnati in attività di rappresentanza dei colleghi, sia su base nazionale che in ambito aziendale e, nel caso di specie, nei confronti degli agenti Zurich», si legge su Snachannel.

Claudio Demozzi, presidente dello Sna ha inoltre precisato che «il Sindacato è pronto a qualsiasi azione di sostegno ed aiuto per il presidente del GAA, Enrico Ulivieri, e per tutti i colleghi che ne dovessero fare richiesta o che fossero oggetto di azioni di intimidazione o di rappresaglia da parte della compagnia».

..E NEANCHE ANAPA – «Assoluto sostegno e solidarietà al gruppo agenti Zurich, al presidente Enrico Uliveri e a tutti gli agenti del gruppo Zurich per le travagliate vicissitudini che stanno vivendo con la mandante». È la posizione del comitato dei gruppi agenti di Anapa Rete ImpresAgenzia, «unitamente ai più importanti Gaa del mercato», che hanno sottoscritto un documento comune che «stigmatizza l’atteggiamento e il comportamento intrapreso dalla società nei confronti del gruppo agenti e del rispettivo presidente e invitano anche tutti gli altri Gruppi Agenti, a prescindere dalla sigla sindacale di appartenenza, ad aderire e manifestare la propria contrarietà verso l’atto di disconoscimento della rappresentatività aziendale intrapreso».

«Ancora oggi assistiamo ad atteggiamenti intimidatori nei confronti di una rappresentanza che è autonoma, libera ed eletta democraticamente e che ha la finalità di tutelare gli agenti di assicurazione», ha dichiarato Vincenzo Cirasola, presidente di Anapa Rete ImpresAgenzia. «È inaccettabile che una compagnia interrompa il dialogo con il proprio gruppo agenti e le commissioni tecniche per riprendere la negoziazione one to one con i singoli agenti che va a svantaggio dei più deboli».

Fabio Sgroi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

IN COPERTINA