martedì 09 Settembre 2025

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UNIPOLSAI: A GIUGNO E’ ANCORA PRIMATO NELLE SANZIONI IVASS

Sono 41 le ordinanze dell’Ivass che fanno riferimento alla compagnia con sede a Bologna, per una multa complessiva di 156.775 euro.

UnipolSaiCome era successo a gennaio, marzo e maggio, anche nel bollettino dell’Ivass di giugno 2016 UnipolSai è risultata essere la compagnia più sanzionata dall’istituto di vigilanza. La multa complessiva inflitta è pari a 156.775 euro ed è frutto di 41 ordinanze.

Le violazioni commesse dalla compagnia con sede a Bologna hanno riguardato gli articoli 141 (risarcimento del terzo trasportato) e 148 (procedura di risarcimento) del Codice delle assicurazioni private (Cap); gli articoli 146 (diritto di accesso agli atti) del Cap e 5 e 6 del decreto ministeriale 191/2008 (disciplina del diritto di accesso dei contraenti e dei danneggiati agli atti delle imprese di assicurazione esercenti l’assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, di cui all’articolo 146 del Codice delle assicurazioni private); gli articoli 149 (procedura di risarcimento diretto) e 150 (disciplina del sistema di risarcimento diretto) del Cap e 8 del Decreto del Presidente della Repubblica 254/2006 (regolamento recante la disciplina del risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale a norma dell’articolo 150 del Cap); l’articolo 183 (Regole di comportamento), comma 1, lettera A (nell’offerta e nell’esecuzione dei contratti le imprese e gli intermediari devono comportarsi con diligenza, correttezza e trasparenza nei confronti dei contraenti e degli assicurati) del Cap.

In particolare, UnipolSai è stata multata per il mancato rispetto, per alcuni sinistri del ramo Rc auto, dei termini per la formulazione (e anche comunicazione dei motivi di diniego) dell’offerta di risarcimento (anche diretto) al danneggiato; il mancato accoglimento, entro il termine di 60 giorni, della richiesta di accesso agli atti di alcuni fascicoli di sinistri Rc auto; la mancanza di valida comunicazione scritta di rifiuto, entro il termine di 15 giorni, della richiesta di accesso agli atti di un fascicolo di un sinistro Rc auto; la mancata liquidazione, entro il termine di 30 giorni previsto dalle condizioni di contratto, di alcune prestazioni assicurative relative ad alcune polizze vita.

Fabio Sgroi

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