sabato 06 Settembre 2025

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UNIPOL E GLI OBIETTIVI NELL’AUTO: 500.000 NUOVI CLIENTI ENTRO IL 2018

«Adotteremo una politica tariffaria molto più selettiva», dice Matteo Laterza, direttore generale di UnipolSai Assicurazioni.
  

Unipol gruppo primo pianoNel piano industriale 2016-2018 di Unipol Gruppo Finanziario e in particolare di UnipolSai il comparto auto riveste un ruolo fondamentale. L’obiettivo è quello di rafforzare la leadership di mercato in questo comparto. In particolare, Ugf intende, tra le altre cose, incrementare il portafoglio auto di circa 500.000 nuovi clienti (di cui 400.000 riferiti a UnipolSai) entro il 2018. Come? Con una offerta che la stessa azienda di via Stalingrado ha definito «innovativa» e con un pricing «dinamico». In altre parole Ugf vuole innovare le garanzie offerte e i servizi di assistenza e utilizzo dei Big data, delle informazioni telematiche e degli algoritmi di machine learning. È su questo che intende puntare per aumentare la propria base di clientela.

«In questi ultimi tre anni, caratterizzati dalla fase di integrazione e a seguito anche della cessione del ramo di azienda ad Allianz, abbiamo perso buona parte della nostra base di clientela», ha affermato Matteo Laterza, direttore generale di UnipolSai. «Il nostro obiettivo è quindi quello di recuperare nel corso del prossimo triennio 500.000 nuovi clienti a livello di gruppo. E lo vogliamo fare attraverso una politica tariffaria molto più selettiva. Per fare ciò avvieremo una serie di azioni volta utilizzare i dati che abbiamo a disposizione, che sono tantissimi e lo saranno sempre di più, che arrivano dalle scatole nere, per una politica più efficace. Stiamo lavorando anche per aumentare la componente di servizio sul prodotto auto, intesa sia come garanzia, sia come assistenza».

Per quanto riguarda la raccolta premi danni, Ugf stima nel triennio 2016-2018 di passare (lavoro diretto) da 7,9 miliardi di euro del 2015 a 8,3 milioni di euro nel 2018 (+1,6%), di cui il 54% riconducibile all’auto (da 56%).

Per UnipolSai l’incremento della raccolta premi è dello 0,8% (da 7,3 miliardi di euro del 2015 a 7,5 miliardi di euro del 2018) e la componente auto passerebbe dal 58% al 57%.

Fabio Sgroi

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