Il futuro cambio di denominazione sociale era stato annunciato dalla nuova proprietà già a giugno scorso. Adesso è arrivato l’ok da parte di Ivass.
I clienti erano già stati informati già a giugno scorso che Carige Assicurazioni e Carige Vita Nuova avrebbero cambiato denominazione sociale. Adesso è arrivato l’ok da parte dell’Ivass: Carige R.D. Assicurazioni e Riassicurazioni spa si chiamerà Amissima Assicurazioni S.p.A., mentre Carige Vita Nuova spa modificherà la propria denominazione in Amissima Vita spa.
Nei mesi scorsi, Banca Carige e Apollo (per il tramite della società Primavera Holdings srl) avevano perfezionato la cessione della totalità del capitale sociale detenuto dal gruppo bancario ligure in Carige Vita Nuova e in Carige Assicurazioni. L’ufficialità era arrivata con una nota del 5 giugno scorso.
La cessione del comparto assicurativo era avvenuta a un prezzo pari a 310 milioni di euro.L’Ivass aveva autorizzato Agm Management Llc, in conto proprio e in qualità di gestore della Apollo Global Management Llc, ad assumere, per il tramite di Primavera Holdings srl, il controllo di Carige Vita Nuova spa e Carige R.D. Assicurazioni e Riassicurazioni spa, con provvedimento n. 0032033/15 del 12 maggio 2015.
Apollo è specializzata nella gestione di investimenti alternativi a livello mondiale con sedi a New York, Los Angeles, Houston, Chicago, Bethesda, Toronto, Londra, Francoforte, Lussemburgo, Madrid, Mumbai, Delhi, Singapore, Shangai e Hong Kong.
Con una comunicazione del 31 luglio scorso, Carige R.D. Assicurazioni e Riassicurazioni spa e Carige Vita Nuova spa hanno trasmesso a Ivass copia del verbale delle assemblee straordinarie degli azionisti del 27 luglio scorso, chiedendo l’approvazione della modifica dell’articolo 1 dei rispettivi statuti sociali (riferita al cambio della denominazione sociale da Carige R.D. Assicurazioni e Riassicurazioni spa ad Amissima Assicurazioni spa e da Carige Vita Nuova spa ad Amissima Vita spa e alla variazione delle denominazione sia del soggetto che effettua attività di direzione e coordinamento sia del gruppo assicurativo di appartenenza).
Una volta espletata l’istruttoria, l’Ivass ha accertato che le modifiche statutarie proposte «non risultano in contrasto con il principio della sana e prudente gestione». Adesso si è compiuto un altro passo in avanti e a breve anche gli indirizzi dei siti ufficiali delle due compagnie dovrebbero cambiare.
Fabio Sgroi
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