Giovedì scorso si è svolta a Roma una riunione fra le parti interessate.
Giovedì scorso si è tenuto a Roma un incontro fra Ermanno Martinetto, commissario straordinario del Fondo pensione agenti, il comitato di sorveglianza dello stesso fondo e Anapa, Ania, Sna e Unapass. Era presente anche una delegazione di UnipolSai.
Il commissario straordinario ha evidenziato come il disavanzo prospettico accertato sia pari a 582 milioni di euro (43% del patrimonio valutato del fondo) e ha indicato le linee guida. Per quanto riguarda la gestione ordinaria, il progetto di riarticolazione delle prestazioni punterebbe sull’introduzione di un contributo di riequilibrio sull’importo della pensione annua dei pensionati e sulla rimodulazione dei diritti pensionistici maturati dagli aderenti attivi.
Per la gestione integrativa non è prevista alcuna riduzione né delle pensioni in corso, né dei diritti pensionistici maturati dagli aderenti attivi, trattandosi di una gestione di natura assicurativa sostanzialmente in equilibrio tecnico.
Tutti i contributi versati dopo l’intervento di riequilibrio (dal 2016) affluiranno in una nuova gestione a contributi definiti e, insieme ai rendimenti maturati, saranno trasformati in rendita vitalizia immediata, al momento del pensionamento, in base ad un coefficiente di conversione unisex calcolato con basi demografiche e finanziarie prudenti e modificabili dal fondo sulla base della normativa di settore.
Tutte le parti, adesso, sono chiamate a studiare quanto esposto dal commissario. La prossima riunione è stata fissata al 10 settembre. (fs)
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