Giovedì scorso si è tenuto a Roma un incontro fra Ivass, Ania, UnipolSai, Intesa Sanpaolo e i rappresentanti delle associazioni degli intermediari e dei consumatori.
Che l’informativa precontrattuale e contrattuale dei rami danni debba essere rivisitata non ci sono dubbi. Adesso, qualcosa sembra muoversi. Giovedì scorso, infatti, si è tenuto presso la sede dell’Ivass a Roma un incontro fra rappresentanti di Ivass, associazioni dei consumatori (Acu, Adiconsum, Adoc, Altroconsumo e Federconsumatori) e Ania, UnipolSai, Intesa Sanpaolo, Sna, Anapa, Aiba, Acb Brokers e Unapass.
Nel corso della riunione è stata avviata una fase informale di confronto con l’obiettivo di «acquisire il contributo delle associazioni e delle imprese su possibili linee di azione da adottare per un’ampia rivisitazione dei contenuti», si legge in una nota dell’istituto di vigilanza.
I partecipanti hanno esposto i propri punti di vista convergendo sulla necessità di rivisitare e snellire le informazioni da presentare al consumatore di prodotti assicurativi danni prima della sottoscrizione del contratto, rendendole più semplici, sintetiche e comprensibili. L’Ania e le varie associazioni hanno valutato «positivamente la fase di confronto avviata da Ivass e si sono impegnate a predisporre, entro il prossimo settembre, una serie di proposte relativamente agli elementi chiave che dovrebbero essere evidenziati ai consumatori prima della sottoscrizione di un contratto assicurativo nonché sulle modalità da seguire nella redazione e nella presentazione della nota informativa, partendo dall’analisi di casi concreti».
L’iniziativa rientra nell’ambito degli interventi di semplificazione già attuati dall’Ivass con il Regolamento in materia di procedure e adempimenti burocratici nei rapporti tra imprese, intermediari e clientela.
Fabio Sgroi
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